Serie A

Stilcasa Costruzioni Falconara, Praticò non si fida della classifica: “Attenzione alla Kick Off”

Dal pari del PalaBadiali al blitz del PalaRigopiano. Passano i mesi e lo Stilcasa Costruzioni Falconara si solidifica, al punto da riuscire a sorprendere la vicecapolista TikiTaka con un tris applauditissimo dai tifosi citizens che hanno seguito col cuore in gola la trasferta di Pescara.
“Mi dispiace tanto per Debora Vanin – esordisce Silvia Praticò -, il suo infortunio sarà sicuramente pesato e le auguro di poter tornare presto in campo, ma al di là di questo credo che il risultato sia giusto. È stata una gara equilibrata nella quale ci va data una nota di merito sia per quanto riguarda la fase di possesso che per la gestione dei momenti di difficoltà, prevedibili (ma non per questo di facile interpretazione) in una gara come questa. A livello di classifica serve a poco e credo che il Bitonto sia imprendibile, ma – per quanto ci faccia piacere portare a casa partite di questo tipo – i fari non sono puntati su di noi…”.

Testa bassa e pedalare, senza necessariamente chiedersi dove questo porterà. La politica del “qui e ora” ha già premiato il Falconara con un campionato che ha nettamente superato le iniziali aspettative del club e ora impone di pensare esclusivamente al prossimo turno con la Kick Off.
“La classifica non inganni: le all blacks hanno avuto anche molta sfortuna, anche da noi d’altronde si sono arrese solo per un’autorete arrivata a 2” dalla fine, e non meritano di certo quella posizione. Peso delle individualità e compattezza della squadra ci dicono che domenica sarà dura, ma noi ce la metteremo tutta”.

Per Praticò un periodo decisamente positivo anche con la maglia azzurra.
“Quello della Nazionale è un mondo stupendo perché ti confronti col top della Serie A. Ovviamente il minutaggio è ridotto, ma io sono strafelice anche quando si tratta di 60” di campo. Ci stiamo evolvendo, siamo un gruppo che sta crescendo tanto anche grazie all’integrazione di nuovi membri dello staff che stanno facendo molto per noi, e le prestazioni nelle ultime amichevoli parlano chiaro: con la Spagna un pareggio e una sconfitta, ma ce la siamo sempre giocata, col Portogallo due pareggi. Per il futuro ci sono solo belle sensazioni”.

Sempre meno “bimba” e sempre più donna del futsal, anche se Praticò sembra essere l’unica a non essersene ancora accorta.
“Mi sento ancora piccola perché, se rispetto a due anni fa sono cresciuta, mi rendo conto di quanto io possa e voglia migliorare ancora: avere accanto gente molto più forte da una parte mi sottolinea il gap da colmare, ma dall’altra parte mi proietta a quel che potrei diventare lavorando per raggiungere quel che mi manca. Da Isa Pereira, per esempio, mi piacerebbe prendere la calma… – dice con una risata -. Scherzi a parte, se riuscissi ad acquisire un briciolo della sua mentalità, mi sentirei una giocatrice molto fortunata”.

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