Serie A

Annalisa Foti: “Contro la Vip, approccio giusto, impegno e voglia di fare bene”

Un colpo di reni. Tanto ci è voluto per la Femminile Moleftta contro la Kick Off nell’ultimo turno di campionato. Un punto guadagnato che, a 40 secondi dal termine del match, non era ancora nella cascina di mister Iessi.
Una Femminile Molfetta di recupero e grande caparbietà. “La partita – commenta Annalisa Foti – è stata molto dura sia dal punto di vista fisiche che a livello di gioco. La Kick Off è una squadra molto preparata, ha in rosa giocatrici davvero valide e con grande esperienza e questo si vede. Ci aspettavamo tutto questo ma purtroppo, per quanto tu voglia preparare bene in settimana, studiare e impegnarti, è il campo che decide. Ha deciso per un pareggio e ci prendiamo quanto decretato”.

Pari dolce amaro per Foti che, nonostante non sia arrivata una vittoria, ha piazzato un sigillo pesante sul match grazie alla rete segnata a meno di un giro di lancette dal termine. “Sono molto contenta del gol – racconta la numero 23 – E’ stata la marcatura del pareggio e dicerto è meglio portare a casa un punto che zero. Quando non si vince però , ti porti dietro un po’ di rammarico e credo sia normale”.

Ne avrà di esperienze da fare Annalisa Foti, forte di tutta la freschezza carica di speranze e sogni dei suoi ventritè anni. Dal calcio con i ragarri da piccolina “che mi ha aiutato molto a livello fisico- ci tiene a specificare, al calcio a 5 per necessità e poi per amore, per Annalisa la chiamata di mister Iessi è rappresentata e rappresenta acora qualcosa di stratosferico. “Ho avuto la fortuna di avere un grande mister, che mi ha insegnato davvero davvero tanto qundo ero in A2. Gliene sarò sempre grata. Ora sono qui, in A, non l’avrei mai detto.

Probabilmente non l’ho neanche mai immaginato e sperato perché non pensavo sarebbe mai successo: sia la proposta di fare la A e sia la mia scelta di accettare.
Adesso sono qui invece, contenta di aver preso questa decisione”. Inutile dire che Annalisa Foti ha i suoi modelli da seguire, giocatrici dalle quali prendere spunto. “Ma non farò mai il suo nome – commenta sorniona – credo sia una giocatrice davvero forte, impersonifica il futsal per me”.

Con la giocatrice misteriosa come ispirazione, la guida di mister Iessi e lo sprone di una società ambiziosa, il futuro non può che riservare grandi possibilità da cogliere. Ora però è tempo di pensare al prossimo turno di campionato che vuol dire Vip. “Giocheremo fuori casa contro una squadra che nell’ultimo periodo sta facendo bene.
Sarà dura ma per me tutte le squadre che affronteremo lo sono. Quindi – conclude – l’approccio, l’impegno e la voglia di fare bene ci sono e ci saranno sempre, contro tutti”.

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