Serie A

T&T e Royal Lamezia, sinergia da Serie A. Torcasio: “Vogliamo crescere anno dopo anno”

Il calcio come passione, tanta attenzione al sociale e amore per la propria terra. Questi i tre fattori che hanno avvicinato Gianni Torcasio alla Royal Lamezia, oggi targata T&T, azienda che non ha bisogno di presentazioni. Fondata nel 2008 e di recente elogiata da Il Sole 24 ore, la T&T è ormai un’eccellenza nel settore delle porte (per interni e blindate) e degli infissi, tanto da essere operativa in tutta Italia e in alcuni paesi dell’estero come Germania, Belgio e Albania. Ma quando Torcasio non è in azienda, il suo tempo è tutto per la squadra.
“Come nasce il mio amore per lo sport? Prima di tutto sono un grande tifoso di tutto il calcio in generale ed in particolare della Juventus, squadra che cerco di seguire dal vivo almeno una volta al mese. A livello dirigenziale, nel 2008 sono entrato a far parte della Vigor Lamezia come consigliere, poi sono diventato Vice-Presidente e a seguire Presidente. Dopo 10 anni, però, ho sentito il bisogno di staccarmi e fermarmi un po’, fino alla chiamata di Nicola Mazzocca. L’attuale presidente delle biancoverdi mi ha convinto a rimettermi in moto: il primo anno ho dato una mano, nel successivo ne ho date due – sorride – e oggi sono Presidente onorario e main sponsor”.

Un arrivo baciato dalla fortuna quello di Torcasio al Lamezia. “È stata una bella galoppata – conferma – che ci ha portati a vincere il campionato di A2 fino a raggiungere la massima serie: la differenza tra una categoria e l’altra è abissale, ma abbiamo voluto fare lo stesso questa esperienza, abbiamo conosciuto palcoscenici prestigiosi e ora siamo vicini all’obiettivo che ci eravamo prefissati, quello della salvezza”.
Manca tanto così ad un traguardo che sarebbe di per sè eroico, ma – da buon imprenditore – Torcasio è già pronto a guardare avanti.
“Piccoli passi, ma serve programmazione. La squadra è come un’azienda: se alla T&T apporto novità, sto bene attento a mantenere l’ossatura. E così sarà nel futsal. Ci saranno di sicuro tante conferme, allo stesso tempo però – insieme a Mazzocca – abbiamo iniziato a guardarci attorno in cerca di qualche nome che possa permetterci di migliorare in modo graduale. La giocatrice più forte vista quest’anno? Jozi Oliveira mi ha impressionato, così come Renatinha e tutto il Bitonto a dire il vero, ma – specifica – oggi non è questo il nostro target. La nostra politica sarà quella del “non voler strafare”: puntiamo a crescere anno dopo anno, senza strappi. Ci sono già passato con la Vigor: l’anno in cui avremmo voluto un importante salto di qualità, con impegno di ingenti risorse, alla fine non abbiamo non abbiamo ottenuto quanto sperato. Le risorse servono, ma devono essere investite in maniera ponderata”.

E al Lamezia le condizioni ci sono davvero.
“Come ti dicevo, ho sempre cercato di aiutare tanto nel sociale – nel calcio e nel basket – che nel culturale e qui ho trovato un ambiente che in cambio restituisce tanto: sono ragazze che mi fanno divertire e finché c’è divertimento, per me sarà un piacere proseguire al loro fianco”.

To Top