Se tornassimo con la mente a gennaio e febbraio, in piena crisi di risultati, gettare lo sguardo in avanti, a fine campionato, sarebbe stata sfida ardua. Quando le acque sono turbolente infatti non è facile vedere quante miglia manchino al porto tanto desiderato. E’ quando le acque iniziano a calmarsi, quando il respiro si fa lungo e intenso, che ci ci accorge che, anche durante la tempesta, si è percorsa una strada importante. Quella che ha portato all’attracco agognato: la salvezza.
“L’unica ambizione che ho in testa al momento è cercare di salvarci insieme alle mie compagne il prima possibile, per tutti gli sforzi fatti dal primo giorno di preparazione”. Dichiarava ad inizio marzo Daniela Lilliu. Obiettivo raggiunto e imbarcazione legata saldamente grazie anche all’accesso ai play off. Doppio risultato positivo per un risvolto di campionato da sogno. “La partita di domenica è stata una gara tosta contro un avversario fisicamente preparato e tatticamente ben messo in campo – commenta la calcettista – siamo partite male andando sotto di 2 gol ma grazie al gruppo e all’esperienza della squadra siamo riuscite a recuperarla e vincerla.
Sapevamo quanto sarebbe stato difficile, per questo è ancora più bello aver portato a casa questi 3 punti.
Aver centrato la salvezza ci ha dato quella spinta in più per affrontare tutte le partite con la mente sgombra, che per una giocatrice o comunque uno sportivo in generale, è fondamentale. La soddisfazione è tanta ovviamente – continua Lilliu – e ci giocheremo le nostre carte fino alla fine. La squadra sta lavorando bene e ci stiamo preparando al meglio per questo sprint finale”.
L’ultima gara di campionato regolare riserva, per le ragazze di mister Concas, il derby isolano con l’Arzachena. “E’ un’ottima squadra -dichiara – Essendo un derby mi aspetto una gara difficile sotto tutti i punti di vista, ma noi come in tutti i campi daremo il massimo e proveremo a dire la nostra”.
Dalla sua Lilliu può dare un anno di esperienza in più, un anno di occasioni sfruttare per accrescere il proprio bagaglio personale sportivo. “Per quanto non sia ancora finita, posso dire sicuramente di aver dato il massimo e aver cercato in tutti i modi di aiutare la squadra. consapevole dei miei limiti mi sono messa a disposizione e penso di aver dato il mio contributo.
Grazie alle mie compagne e grazie allo staff penso di essere migliorata tanto sia come giocatrice che come persona e per questo voglio ringraziare tutti”.
