“Che paura quando abbiamo preso il primo gol…”. Non era iniziata nel migliore dei modi la gara secca contro la Virtus Ciampino, ma alla fine è stata proprio La 10 Futsal Femminile Livorno ad imporre la propria legge anche all’ombra del Colosseo.
3-1 in rimonta in un mercoledì da leonesse e qualificazione alla Final Four centrata, l’ennesimo stupendo capitolo di una storia iniziata appena 3 anni fa. Poche settimane fa, addirittura, nel caso del talismano Amanda Dal Pizzol. Le statistiche, infatti, non mentono: dal suo arrivo in poi, solo risultati positivi per le giallonere.
“Gli stessi che ho in testa io sin dal primo giorno. Che sia in Coppa o in campionato, per me non fa differenza: io voglio vincere. Nella gara dei quarti, lo svantaggio ci ha svegliate e ci ha messo sulla buona strada per riuscire a recuperare: il palo mi ha salvata una volta, c’è stata qualche altra occasione per loro, ma dall’altra parte noi abbiamo sbagliato almeno 5 palle-gol. È stata davvero dura, alla fine – però – è arrivato il traguardo che mi aspettavo e che volevo”.
Coppa Italia ora ad un passo, anzi due. Ma per scoprire il nome dell’avversaria semifinalista (una tra Perugia, Mediterranea e Virtus Cap San Michele) bisogna attendere ancora un po’.
“La squadra che conosco meglio è quella umbra: ho avuto la possibilità di allenarmi con De Brito al Città di Thiene, mentre con Donati e Bonifazi ho giocato ai tempi della Ternana. Preferenze sul sorteggio? Chi capita, capita. È unicamente su noi stesse che rimarremo concentrate”.
Focus che ora torna alla regular season e al primato conquistato poco prima dell’accesso alla Final Four. Ma c’è un solo modo per mantenere la vetta, evitando il ritorno della Sabina: far sì che la stanchezza rimanga a Livorno e non parta con le giallonere in trasferta verso la Sardegna, per la sfida con l’Arzachena.
“La vita di un’atleta è così. Si arriva in questa fase della stagione e non si riesce a correre più come prima, ma dobbiamo pensare che sarà l’ultimo sforzo prima di un riposo che ci farà bene. E poi ci sarò io che, sfruttando il fatto di essere arrivata a campionato in corso, cercherò di dare il massimo a questo gruppo. Dalla dirigenza alle compagne di squadra, tutto è come avevo immaginato. C’è tanto ancora da fare insieme”.
