Aperifutsal con… Sara Iturriaga

Nuovo appuntamento con l’Aperifutsal del giovedì sera nel bar virtuale di Any Given Sunday e nuova puntata ricca di ospiti. Questa volta, a raccontare a Gisberto Muraglia il momento delle loro squadre (ma non solo) a cavallo tra la penultima e l’ultima giornata di campionato, ci sono Sara Iturriaga dell’Olimpus e Giorgia Benetti dell’Inebrya Lupe, oltre al contributo audio registrato con Luciléia della Loggia Vernici Lazio dopo la bella vittoria contro la Ternana di domenica scorsa.

La prima a rispondere alle domande è la spagnola Iturriaga, che con la sua Olimpus dopo la vittoria sul Falconara di domenica scorsa si è piazzata in zona playoff, favorendo anche il Sinnai che ha a sua volta scavalcato le marchigiane ad una giornata dal termine.
“Conoscendo il Falconara mi aspettavo una partita molto difficile, ma credo abbiano sofferto l’assenza di Domenichetti, mentre la mia squadra ha espresso un livello di prestazione altissimo, giocando un bellissimo Calcio a 5”.

Insomma, la domenica perfetta, ha funzionato tutto benissimo:
“Come dicevo alle mie compagne, alla nostra squadra mancava di segnare, costruivamo tanto ma non realizzavamo, principalmente penso che nel passato sia mancato quello. Paradossalmente, la giocatrice che sta realizzando di più sono io, questo la dice lunga – dice ridendo – sui problemi in zona gol”.

Come descriveresti, al di là dei gol, la tua esperienza all’Olimpus?
“Molto positiva, ho trovato un ambiente bellissimo ed una società perfetta che ha tutto per crescere seguendo il progetto tracciato. Del mister poi posso dire solo belle cose come tecnico e come persona. Mi ha insegnato ad avere quella tranquillità che nei momenti delicati mi mancava, a prendere aria e non innervosirmi come mi succedeva prima”.

L’Italia del futsal ormai ti ha adottata e per noi è un piacere. Quanti progressi hai registrato nel tempo?
“Io direi che negli ultimi tre anni il futsal femminile in Italia sta crescendo a ritmo velocissimo, a partire da voi giornalisti, dalla relazione che si sviluppa tra le squadre e le giocatrici con l’aiuto anche della Nazionale e dell’arrivo delle straniere, il confronto tra le giocatrici sta crescendo ed è positivo e poi, tecnicamente e tatticamente vi state formando ogni giorno di più, assorbite conoscenze ed abilità come le spugne”.

Che idea hai della Nazionale italiana?
“Penso che sarà una squadra sempre più difficile da battere per le altre Nazionali. La mia Spagna è sepre la mia Spagna – dice con un sorriso ed una punta di orgoglio – ma ho tanta fiducia nell’Italia e sono sicura che continuerà a fare belle partite”.

A proposito di Spagna, nella tua patria porti avanti un bel progetto in ambito giovanile, con un campus che porta il tuo nome, vuoi parlarcene?
“Delle cose belle voglio parlare sempre! E’ nato da un sogno di vecchia data realizzato lo scorso anno nella mia città, siamo andate avanti, lo abbiamo costruito ed ora è una realtà, questa estate faremo il secondo campus accrescendolo da una a due settimane e la mia intenzione è portare anche tante giocatrici e tecnici dall’Italia, anzi approfitto per estendere l’invito a chiunque sia interessato a partecipare ed a vivere questa esperienza in Spagna, nell’ultima settimana di Giugno e la prima di Luglio, a contattarmi per partecipare”.

Sara, ti salutiamo tornando al campionato ed all’ultima giornata, che affronterete in casa del Portos.
“Giocare contro il Portos è sempre una prova difficile, hanno giocatrici di grande livello e giocano con tanta intensità e soprattutto, hanno dimostrato di voler centrare i playoff, quindi penso proprio che sarà una battaglia sportiva in tutti i sensi. Ovviamente anche noi lo vogliamo ed io ci spero, perché credo che la nostra squadra lo meriti e sta dimostrando di essere in crescita nelle ultime settimane, stiamo giocando un bel Calcio a 5 e speriamo di confermarlo anche domenica, uscire così presto sarebbe brutto anche perché penso che possiamo dare ancora delle belle soddisfazioni a questa società e ripeto, le ragazze lo meritano, lo vedo nei loro occhi ogni giorno in ogni allenamento che vogliono di più ed io ci metterò tutto il cuore perché qui sto benissimo”.