Futsal

Aperifutsal con… Giorgia Benetti

Benetti
Photo SheFutsal

Nuovo appuntamento con l’Aperifutsal del giovedì sera nel bar virtuale di Any Given Sunday e nuova puntata ricca di ospiti. Questa volta, a raccontare a Gisberto Muraglia il momento delle loro squadre (ma non solo) a cavallo tra la penultima e l’ultima giornata di campionato, ci sono Sara Iturriaga dell’Olimpus e Giorgia Benetti dell’Inebrya Lupe, oltre al contributo audio registrato con Lucileia della Loggia Vernici Lazio dopo la bella vittoria contro la Ternana di domenica scorsa.

Giorgia Benetti raccoglie il testimone (ed il saluto) da Sara Iturriaga ed è il momento di parlare delle Lupe, uscite sconfitte dalla trasferta in casa del Real Statte.
E’ stata una partita strana, il possesso palla nel primo tempo è stato a nostro vantaggio ma non abbiamo concretizzato e si sa che quando si sbaglia poi i gol si prendono. Nel secondo tempo probabilmente abbiamo accusato anche le fatiche della trasferta, siamo calate di gambe e di concentrazione”.

La sconfitta comunque non ha compromesso la corsa ai playoff anche se come preventivato, ci sarà da lottare. Affronterete la Loggia Verinici Lazio già qualificata, cosa cambia a livello di approccio mentale?
Noi sappiamo che la prima possibilità di conquistarci i playoff l’abbiamo persa domenica scorsa e che l’ultima ci è concessa domenica prossima, quindi indipendentemente da chi sia l’avversario saremmo entrate in campo per conquistarci quel posto nella griglia. Non dobbiamo soffermarci su chi è il nostro avversario e se è qualificato o meno, noi dobbiamo vincere, punto, la nostra energia deve andare tutta su questo”.

La Lazio è in ripresa e viene da una bella vittoria con sette gol rifilati alla Ternana.
Conosciamo bene il valore della Lazio, sono una squadra ricca di campionesse, con un gruppo compatto ed un bravissimo allenatore. Noi per avere la meglio dovremo riuscire ad essere quel pelino più forti e compatte di loro”.

Chi vedi come favorita per lo Scudetto? C’è stato secondo uno scambio di gerarchie tra Isolotto e Montesilvano per chi deve essere la squadra da battere?
E’ vero che lo scorso anno il Montesilvano sembrava la squadra imbattibile ed ora l’impressione si è spostata sull’Isolotto, ma io credo che in finale ci vada la squadra più compatta e più determinata che non necessariamente sarà quella più accreditata in partenza, anzi, credo ci possano essere delle sorprese”.

L’Inebria Lupe non si è data alcun paletto? E secondo te ci sono sorprese nella classifica del Gold?
La società vuole arrivare ai Playoff e noi abbiamo dimostrato che nella nostra squadra c’è del potenziale. L’obiettivo è centrare la qualificazione e poi giocarsela vedendo cosa arriva, ma prima di tutto appunto centrare i playoff, altrimenti – ride – il paletto lo prendiamo in testa!
Secondo me non ci sono particolari sorprese, certo fa strano vedere la Ternana in ultima posizione soprattutto perché porta sul petto lo Scudetto ma come ben sappiamo, nel Calcio a 5 tutto può succedere anche all’ultimo secondo, ma sono convinta che le prime in classifica meritano in pieno la posizione che hanno”.

Quanto vi aiuta la presenza di una giocatrice come Rebe? E cosa ci dici di lei dal tuo punto di vista?
Rebe è una bravissima giocatrice, una grandissima pivot. La sua forza è essere molto concreta e molto tenace in tutto quello che fa, qualsiasi tiro, qualsiasi passaggio o movimento, lo fa sempre al cento per cento e noi come squadra stiamo facendo un gran lavoro per metterla sempre in condizione di fare questo. Sono d’accordo sul fatto che una squadra non sia solo una giocatrice ma anche che il Veneto abbia bisogno di stimoli diversi da quelli che ci sono da sempre qua e credo che condividere esperienze con giocatrici di questo livello, se le giocatrici e le società venete saranno intelligenti per coglierle, possa essere di grande aiuto”.

Capitolo Nazionale, che emozioni ti dà l’Azzurro?
Al momento della prima convocazione, ricordo che ero a casa con i miei genitori, c’è stato un brivido enorme, è stata una grande emozione. Nel momento in cui ho indossato la maglia mi sono sentita molto orgogliosa ma ho sentito anche una grande responsabilità perché in quel momento rappresentavo il Futsal italiano. Penso di essere stata fortunata ma anche di essermelo meritato per tutto l’impegno che ci ho messo e sono veramente molto contenta e fiera”.

Quali sono le tue aspettative per il tuo futuro?
Questo è stato un anno particolarmente impegnativo soprattutto per via dell’infortunio alla mano, che purtroppo mi ha portato a fermarmi più volte. Voglio finire bene e conquistare i playoff, per poi tornare a dare il cento per cento e riconoscermi per quella che sono in campo l’anno prossimo, cosa che quest’anno mi sta mancando”.

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