Qualcuno chiede di sedersi al tuo tavolo. “Lei è un tipo difficile da trovare”, rispondi alzando appena la testa “chi mi sta cercando?”, la tua smorfia d’irritazione pone termine ai convenevoli. L’uomo corpulento si accomoda al tuo tavolo e lascia cadere accanto a se una pila di riviste, la sua agenda di fronte a te.. Hai sempre disprezzato il design moderno di questo locale, ora però sentire l’alluminio della sedia gemere mentre flette per assorbire il peso, ti strappa un sorriso. Chiama la cameriera, l’indice grassoccio riceve attenzione immediata. “Il presidente del Portosummaga le vuole offrire un lavoro”, lo guardi e sorridi come se tutto fosse uno scherzo, di cattivo gusto. Fai per alzarti ma la sua mano ferma si poggia sulla tua. “Si sieda, mi lasci spiegare”. Va avanti per una trentina di minuti, gli concedi il tuo tempo, i suoi argomenti sembrano convincenti, parole e vestiti costosi. L’esperienza a Lanciano ha stravolto la tua vita, questo fanno le emozioni, gioie e dolori così forti da lacerare spirito e cuore. Vorresti fuggire via, Mirko ti impedisce di farlo. “Ascolta almeno cosa hanno da offrire, siamo stati bravi, possiamo farlo ancora…insieme”, scuoti la testa annebbiata dai postumi di una sbornia colossale, “per farci mettere alla porta dal prossimo idiota con un sacco di soldi?, poi sarei io, quello che si è bevuto il cervello”.
Partite per andare ad incontrare la dirigenza del Portosummaga, il giorno della Befana.
Un piccolo ristorante perso tra le colline venete, il presidente è un uomo che si è fatto da se, è nella mercato degli arredi da ufficio, avanti con gli anni è qui in compagnia del figlio e di alcuni fidati collaboratori. Ti offrono un accordo fine al termine della stagione, un opzione a vostro favore per un altro anno se riuscite a salvarli dalla retrocessione. Stipendi all’altezza della categoria. Parli per ore e li convinci che sei tu l’unico che può salvarli dal baratro, li incanti e li affabuli, al dessert sono pronti ad accettare qualsiasi condizione. Ti sei fatto furbo questa volta, farai faxare ad uno studio legale i contratti che ti propongono e chiedi per Mirko, l’incarico di direttore sportivo, vuoi lui direttamente responsabile del mercato. Spieghi che i risultati del Lanciano sono frutto di oculate operazioni di mercato, funzionali all’impianto tattico che hai in mente. Vi accordate per un contratto breve, fino al termine della stagione. Voi che siano i risultati a parlare per te.
Sorrisi e strette di mano, a fine stagione se avrai ottenuto la salvezza, da gentiluomini vi ritroverete attorno ad un tavolo per parlare del futuro.
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