Serie B

Infinity, sfumano i playoff. Melissa Barban: “Ma continueremo a divertirci”

Una settimana di “se” e “ma” risolti con grande onesta intellettuale. Anche se poteva essre fatto di più, l’Infinity Futsal Academy cede all’aritmetica e abbandona il sogno playoff che è stato un po’ la linfa di tutto il girone di ritorno.
“In fondo ci speravamo tutti e pur senza dirlo alta voce l’ho fatto anche io che di solito tendo a buttarmi giù – confessa Melissa Barban -. Chiaramente la delusione c’è, ma è stata colpa nostra: non bisogna arrivare a questo punto con l’obbligo di fare risultato, era un traguardo da costruire durante tutto l’arco del campionato perché c’erano le forze necessarie per farlo. Cosa faremo ora? Cercheremo di divertirci, cosa che ci è un po’ mancata nel girone di andata. Tutte scenderanno in campo continuando a metterci la testa, io invece – sorride – ne approfitterò per staccarla e seguire di più il mio istinto. Non sappiamo cosa accadrà a fine anno, per cui cercherò di godermi il più possibile questo tempo con le mie compagne”.

Tempo che è ben scandito ormai: Jasna, Bagnolo e Villaguardia per collezionare gli ultimi bei ricordi della stagione.
“Ho saltato la prima con le sarde, perciò non le conosco bene dal punto di vista tattico, ma sono assolutamente convinta della squadra che siamo in casa. Da dicembre in poi non ne abbiamo persa una tra le mura amiche e questo è sicuramente un punto dal quale ripartire il prossimo anno. Mi piace molto il gruppo che siamo diventate, il clima che si respira. Ne ho beneficiato anche a livello personale: se prima del giro di boa non avevo realizzato neanche un gol, ora sono a 8/9 e mi sento davvero bene. Nei limiti di un gioco di squadra e con la massima consapevolezza, ho iniziato a fare di più quello che mi va: prima difficilmente mi avresti vista scartare e tirare, ora lo faccio. Provo a spostare l’asticella un po’ più in là”. E proprio come se si trattasse di uno specchio, anche sua sorella Natasha sta vivendo in crescita questo finale.
“Come ho sempre detto – chiude Melissa – la sua influenza è fondamentale per me. Ho imparato ad incitarla di più e lei ha acquisito maggior sicurezza. La regular season non potrà più regalarci altre sorprese, ma io continuerò sempre a contare sul suo appoggio in campo”.

Foto: L84

Foto: Carlo Silvestri

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