Domenica di pausa alle porte, il che – in casa Shardana – dà anche la possibilità di fare un punto della situazione del girone B con una delle sue giocatrici di punta: Sabrina Marchese. Roma già alle Finals, ma post-season ampiamente raggiungibile anche dal sodalizio sardo, attualmente fermo in sesta posizione, subito a ridossi dei playoff.
“La Roma ha meritato la sua classifica, si è dimostrata una squadra compatta ed efficiente. Ha saputo soffrire e venirne a capo. Noi dobbiamo solo crescere e non cadere nuovamente in tranelli passati. Penso che l’obiettivo di questo team sia innanzitutto trovare continuità, il resto verrà da sé”.
Continuità. È stata appunto questa l’unica pecca di uno Shardana che per volontà non secondo a nessuno.
“Purtroppo, non siamo riusciti a sfruttare a pieno il nostro potenziale. Credo che sulla carta siamo una delle rose più competitive, ma magari paghiamo l’inesperienza e la poca concretezza. Una squadra giovane deve imparare a “chiedersi di più” e ad avere maggiore fiducia nei propri mezzi. Questi risultati a singhiozzo non rendono giustizia all’impegno e alla dedizione che vedo mettere in ogni allenamento da parte delle mie compagne”.
In estate il cambio di maglia e categoria dopo due proficue stagioni alla Lazio di Chilelli, ma la Serie B sta dando stimoli ugualmente importanti.
“Sinceramente ho visto un buon livello generale pur scendendo di categoria. In alcune squadre è ben visibile un loro sistema di gioco, che non è affatto scontato, altre mettono in difficoltà usando la carta del fisico e della determinazione. Per quanto riguarda la Lazio – continua Marchese – tutti sanno che ci ho lasciato un gran pezzo di cuore e, insieme ad esso, anche tante amiche per la quale faccio il tifo. Sono e sarò per sempre riconoscente a quei colori e a chi mi ci ha portato. Non sarei mai diventata la giocatrice e la persona che sono altrimenti”. E la Sabrina che ora veste la maglia rossonera sa esattamente cosa pretendere da questo intenso finale di stagione.
“Sono dell’idea che lo Shardana possa far fastidio a chiunque, che sia il Ciampino (prossima avversaria in campionato, n.d.c.) o la Roma, dipende sempre da noi, dalla nostra concentrazione e dalla voglia di mettere in pratica ciò che proviamo in settimana”.
