Serie A

Luana Püttow post Kick Off: “Questa la vera Audace Verona”. Ora la Vip: “Restiamo unite”

Quelle del 4-0 alla Kick Off e del sorpasso in classifica. Quelle del “testa bassa, zero alibi e tanto lavoro”. Quelle del pronto riscatto davanti a tifosi e sponsor. “Queste siamo noi – dice convinta Luana Püttow – ma nessuno nell’ambiente ha mai avuto dubbi al riguardo. Il ko di Lamezia ci è servito: non stavamo facendo male, ma abbiamo realmente capito che oltre alla prestazione servono i punti e ne abbiamo presi tre alla prima occasione utile”.
Non è un caso che l’Audace Verona sia ripartita proprio dal suo capitano, dopo appena 30” di gioco. “Credimi, sono entrata in campo col coltello tra i denti per la voglia che avevo di cancellare il brutto episodio di domenica scorsa. Ogni volta che abbiamo fatto gol, sono andata a prendere la palla e l’ho messa a centrocampo perché battessero. Il messaggio era chiaro: ripartiamo, perché vogliamo segnare ancora e ancora”.


Esattamente il tipo di reazione attesa dai fedelissimi rossoneri.
“Cosa ci siamo detti in settimana? In realtà tra noi abbiamo parlato molto poco. Lo ha fatto il presidente Betteghella, comprensibilmente arrabbiato, e io ho chiesto scusa a nome della squadra. Tutti – dalla società alla rosa – eravamo consapevoli della pessima gara in Calabria, ma allo stesso tempo sapevamo che un passo falso non avrebbe potuto cancellare quanto di buono fatto in questo periodo. Abbiamo toccato il fondo, ma ci siamo rialzate subito: guardare avanti è stata la scelta migliore, ma ora dobbiamo dare continuità e non essere altalenanti. Come abbiamo dimenticato in fretta Lamezia, così dobbiamo archiviare questa vittoria perché non possiamo abbassare la concentrazione. Ci aspettano due mesi troppo importanti”.

Mesi che partono dal doppio sentitissimo derby con la Vip. Il primo domenica 11 per la sedicesima giornata e il secondo il prossimo 17 febbraio per un possibile storico traguardo: l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia.
“Loro hanno una squadra equilibrata tatticamente, con giocatrici d’esperienza e un mister che ha dato continuità al suo lavoro. In una parola, sono compatte. Ma anche noi punteremo forte sull’unione: ci terremo le mani l’una con l’altra e soprattutto saremo forti di mentalità, lo stesso fattore che ci ha penalizzate col Lamezia e che invece ha fatto la differenza con la Kick Off. Non credo – continua Püttow – che si vedranno due tipi di Audace tra campionato e Coppa: mister Serandrei crede tanto nel concetto di identità e stiamo lavorando tantissimo su questo aspetto. Disputare una Coppa Italia con questa maglia sarebbe un sogno, lotterò fino alla fine per questo obiettivo”.

Foto: Federica Arca (Audace Wave)

 

To Top