Gioia e dolori condivisi. Emozioni che hanno in ogni caso lasciato il segno. Ecco perché, anche ora che la carta d’identità le impedisce di farne parte, Daiana Piccirillo non può far altro che esultare con l’Under 19 dell’Audace Verona. Come se il tempo non fosse mai passato e Arianna Pomposelli fosse lì a controllarne la posizione in campo: “Sali, Picci. Dai l’appoggio, Picci. Tieni duro”. Le stesse indicazioni che hanno portato le piccole rossonere alla Coppa Italia di categoria nell’edizione di Genova 2024.
“Penso che se la meritino assolutamente. Hanno lavorato sodo per portarsi a casa il trofeo, ci hanno creduto dall’inizio fino alla fine e sono riuscite insieme a raggiungere quest’ulteriore traguardo. Alle ragazze mi sento di dire che sono tanto fiera di loro, perché ancora una volta hanno dimostrato di essere un grande gruppo”.
Ma mai come quest’anno gli applausi vanno anche alla prima squadra, ancora in ballo per i playoff. Due le condizioni necessarie: una vittoria in casa del Molfetta domani e buone notizie dal match Atletico Foligno-Kick Off.
“Quanto ci credo? Sempre, fino in fondo. Domenica ci troveremo ad affrontare un avversario temibile, ma noi non siamo da meno. Cercheremo di puntare sempre più in alto per toglierci più soddisfazioni possibili, perché le difficoltà fanno parte della nostra crescita e devono essere affrontate con la giusta mentalità. È vero che il nostro obiettivo principale, quello della salvezza, è stato raggiunto, ma sono certa che possiamo ancora fare grandi cose”.
Il lavoro paga sempre. Questo l’insegnamento ricevuto a casa e confermato nello sport dall’Audace Verona.
“Questo è il mio secondo anno qui e devo dire che il mio bagaglio è sicuramente più ricco. Mi sento cresciuta, più matura calcisticamente e soprattutto più consapevole delle mie potenzialità. Sono stati mesi di sacrifici, ma ora vedo chiaramente che abbiamo una marcia in più. Compattezza e miglioramenti tattici potrebbero portarci ad un livello superiore, che spero non venga precluso dai risultati dell’ultima giornata”.
Foto: Federica Arca (Audace Wave)