Serie B

Alice Minuzzo carica l’Infinity: “Finale ancora tutto da giocare”

Alice Minuzzo

Pronti, ripartenza e via per l’ultimo tratto di strada della Serie A2. L’Infinity Futsal Academy accantona la pausa e si ributta a capofitto in campionato riprendendo il filo del discorso-playoff dal match interno col San Marino. Tutto (o quasi) passa da quei 40’ contro le titane che inseguono a -3, ma per Alice Minuzzo e compagne c’è un conto da chiudere rispetto all’andata.
“Perdere una partita a pochi secondi dalla sirena brucia sempre, anche se sai che ci può stare, soprattutto nell’anno di esordio in una nuova categoria. In fondo, quella sconfitta che ci ha insegnato tanto, così come abbiamo imparato da quelle domeniche di grandi risultati, come il pareggio con la Mediterranea o il doppio successo contro la L84. Se ci penso, è stato davvero un anno intenso e il bello è che il finale è ancora tutto da giocare”.

Prima del “trittico di fuoco”, futsal giocato in stand by, ma il richiamo del Torneo delle Regioni si è fatto sentire per l’ex capitano del Veneto, vincitore della 59esima edizione appena conclusasi a Verona.
“Ho avuto la fortuna di farne parte per due stagioni e mezzo (l’ultima è stata interrotta dal Covid, n.d.c.) e poi sono una grandissima fan di mister Angelo Robson Marani. Un ricordo di quei giorni? Si respira un’aria bellissima, conosci nuove persone e ti rapporti con altri modi di fare futsal. Credo che la Rappresentativa incarni davvero lo spirito di questo sport: hai accanto compagne che in campionato hai incontrato solo da avversarie, ma si indossa tutte la stessa maglia e si lotta con tutte le proprie forze per un obiettivo comune”.

Sensazioni bellissime che Alice ha ritrovato con i colori dell’Infinity Futsal Academy, dall’inizio di questa stagione.
“Tutto quel che sapevo dall’esterno – spogliatoio unito, gruppo compatto – è stato confermato, a sorprendermi in positivo è stato invece il ruolino di marcia: non pensavo che saremmo arrivate tanto in alto e così in fretta. All’Infinity mi è stata data anche la possibilità di fare un bel minutaggio e quindi riprendere fiducia,  cosa della quale avevo assolutamente bisogno, tutto questo col supporto dello staff e delle mie compagne, tranne Turra che me lo rinfaccia di continuo – scherza la calcettista -, comprensivi verso i miei impegni di lavoro. Ho davvero apprezzato”.
Solo un altro piccolo passo per rendere questa stagione ancor più bella.
“Col San Marino saranno punti fondamentali per i playoff, tutti vogliamo ottenerli ma la pressione che abbiamo è solo positiva: scenderemo in campo per fare la nostra partita e al fischio finale – chiude Minuzzo – saremo certe di aver giocato come sappiamo”.

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