Serie A

Ilaria Grandi chiede il bis: “Il Rovigo Orange merita tutt’altra classifica”

Grandi

Vittoria numero 1 in campionato per un Rovigo Orange che fino ad ora si era sbloccato solo in Coppa Italia. Volere è stato davvero potere per Ilaria Grandi e socie, più che mai determinate nel raggiungimento del primo olè in casa con l’Audace.
“Si respira, finalmente – sono le prime parole del portiere. – E’ una ventata di aria fresca che dà fiducia nel gruppo e nel lavoro che stiamo facendo con mister Cossio, dal quale c’è tanto da imparare. Ma soprattutto è stato un risultato voluto e cercato ad ogni costo: non avevamo considerato alcuna alternativa ai tre punti”.

E questo a prescindere dal fattore derby.
“Che lo fosse, ci ha probabilmente dato quel qualcosa in più a livello di stimoli: l’anno scorso li abbiamo portati tutti a casa, quest’ anno c’è stato già un pareggio col Vip e quindi volevamo di più. Ma – rimarca – l’atteggiamento di mercoledì sarà quello che si dovrà vedere in campo d’ora in avanti. Cosa mi è piaciuto di più? La compattezza. Abbiamo giocato tutte per una e una per tutte, anche chi era fuori ha dato un sostegno assoluto: insieme abbiamo fatto sì che la gara non fosse mai in discussione”.
A segno Buzignani, Dayane e Itu, con una doppietta completata su penalty.
“Non l’ho visto per scaramanzia. Se sono in panchina non lo faccio mai – ci racconta – ma il giro di rigori che ci imponeva Bassi il venerdì sera era la parte più bella dell’allenamento. Chi riusciva a segnarmi di meno? Sara Sinigaglia. Al di là delle sfide tra noi, però, è stato un esercizio davvero utile perché quando c’è stato da parare poi – vedi la Coppa Italia di A2 – ho preso tutto quel che ho potuto”.

Ora obiettivo continuità in casa dell’Irpinia, domani alle 16:30, per la prime delle due sfide (l’altra è col Pelletterie) che potrebbe portare la squadra di Cossio fuori dalla zona playout.
“Siccome mi piace la matematica, ho fatto tutti i miei calcoli e spero che i conti tornino prima di Natale – ride Grandi -. Scherzi a parte, muovere la classifica è stato buono per il morale, ancor di più pensando che Vis e Molfetta si incontreranno domenica, ma non possiamo accontentarci: il Rovigo Orange merita di stare in alto ed è lì che vogliamo riportarlo”.

Foto: Alessio Monaco Photography

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