Oselame, un calcio alla sfortuna: “Contro l’Audace per vincere”

Che la ruota non stesse girando col verso giusto per la Femminile Molfetta lo si era capito già da un po’ tra assenze ed infortuni. Ma la prova eclatante l’ha data il match con la Kick Off (serie infinita di pali a favorire di misura le all blacks) alla quale è seguita una battaglia sportiva senza successo nel turno ad eliminazione secca in Coppa Italia: anche in questo caso, la Rovigo Orange l’ha spuntata per un gol.
“Di sicuro è un periodo in cui la Dea Bendata non è molto attenta a noi – commenta Gabriela Oselame -. Stiamo mettendo tutto quel che abbiamo in ogni singolo momento di ogni partita, ma stanno ugualmente mancando precisione e fortuna. Le mie due traverse di domenica? Ho pensato che se avessi calciato un po’ più piano avrei fatto gol, io continuo a provarci sempre… magari sperando in un pizzico di buona sorte in più”.

Perché se ci fosse stata anche quella, con i miglioramenti visti di recente, per le biancorosse ci sarebbe stata già una classifica ben diversa.
“Siamo una squadra che lotta su tutti i palloni – conferma il portiere ex Bisceglie – e che non molla mai, chiunque entra in campo dà sempre il 200%. Dobbiamo solo continuare a giocare di squadra, imparare a conoscerci meglio e ad essere più precise sotto porta. Credo nelle mie compagne, nel mister, nel mio preparatore e nella società e sono certa che, insieme, ci prenderemo le nostre soddisfazioni”.
Da Rovigo per la Coppa, a Verona per la settima di campionato: la squadra è rimasto in Veneto, in attesa dello scontro del sabato sera (ore 20:30) contro un’Audace in crisi di risultati.
“Anche noi un po’ lo siamo, magari non dal punto di vista del gioco ma dei punti raccolti sì. Per noi è una partita importante e faremo di tutto per portare a casa questa vittoria che ci serve davvero. Stiamo preparando bene la sfida, abbiamo fiducia e crediamo di poter fare bene. Per me si tratta di una nuova sfida: conoscevo già la società, tutti me ne parlavano come di un ambiente serio e posso solo confermare. Con le mie compagne voglio continuare a crescere, aiutando il più possibile la squadra a raggiungere i propri obiettivi. Dopo 4 anni a Bisceglie è tutto diverso, eppure – conclude Oselame – mi sento come se fossi a casa: darò il massimo per aiutare la femminile Molfetta a restare in Serie A”.