Come una scheggia impazzita, di corsa per tutto il perimetro del Pala San Pio X. Così Lisiane Buzignani ha reagito dopo il gol-partita (e qualificazione) contro la Femminile Molfetta, nel turno ad eliminazione diretta che ha aperto la corsa alla Final Four di Coppa Italia. Prima importantissima vittoria per la Rovigo Orange e prima rete per la numero 15, che torna più che volentieri su un mercoledì da incorniciare.
“Quanto ho atteso questo momento, non puoi neanche immaginarlo – ci dice entusiasta – Siamo partite facendo buone prestazioni, poi ci siamo un po’ perse, ma fortunatamente la scossa è arrivata quando è stato strettamente necessario in una gara combattutissima. Da metà della ripresa in poi ci siamo ritrovate a difendere il portiere di movimento, avevo l’incubo di un altro pareggio e quindi dei supplementari, ma al 17° sono riuscita a segnare una rete che sa di liberazione. In tanti in questi giorni mi hanno chiamata dicendomi che stavo giocando bene e che mancava solo il gol… eccolo – sorride – finalmente è arrivato”.
Come acqua nel deserto, ma ora sta alle ragazze di Cossìo far sì che questa immensa gioia non rimanga un miraggio.
“Anche se alle porte ci sono tre “big” (Falconara, TikiTaka e Bitonto in successione sul calendario, n.d.c.), noi vogliamo sfruttare questo momento per cercare di fare il meglio possibile, senza commettere errori delle quali le nostre avversarie potrebbero approfittare. Il Falconara ha diverse giocatrici in grado di fare la differenza, ma – continua Buzignani – noi crediamo nel lavoro che stiamo facendo e andremo al PalaBadiali senza paura”.
Priorità alla fase difensiva: non incassare per non inseguire.
“È l’aspetto più logico da curare quando si incontra la squadra col miglior attacco del campionato. Quando ci si copre bene, poi diventa anche più facile attaccare. Il resto si vedrà: da poco abbiamo iniziato un nuovo percorso con il nuovo mister e ci stiamo dando del tempo per riorganizzarci un’altra volta. La vittoria col Molfetta fa morale, ma sono certa che in futuro arriveranno soddisfazioni ancora più grandi”.
Vale per la Rovigo Orange e vale per Gigi Gianduja – ex neroarancio con la quale Buzignani ha condiviso un piccolo pezzo di carriera – che ha da poco annunciato il suo ritiro, dopo un bruttissimo incidente stradale.
“Le auguro il meglio perché è una bravissima persona. Se la vita le ha strappato un sogno, è perché saprà regalargliene tanti altri ancora”.
Foto: Alessio Monaco Photography