Una lunga pausa di inizio primavera, per poi tuffarsi a capofitto negli ultimi 120′ di campionato, più playoff. Seppur senza Guadalupe Villagra, per tutti “Guada”, purtroppo colpita da un grave lutto e rientrata in Argentina, la Royal Team Lamezia ha lavorato duramente per ripartire col piede giusto nella difficile sfida col Grottaglie.
“Prima di tutto vorrei mandare un abbraccio a Guada: alcune cose non dovrebbero mai accadere, ancor meno a lei che è una ragazza davvero speciale. Come le ho scritto anche in privato, ogni minuto dei nostri playoff sarà dedicato a lei. Tornando al resto della squadra – continua mister Moreno Giorgi – abbiamo cercato di gestire le forze per non spremere sempre le stesse ragazze e alla fine abbiamo lavorato tanto e bene. Almeno 1/2 volte a settimana, grazie all’Under 19 maschile, siamo riusciti ad organizzare amichevoli che hanno alzato la qualità degli allenamenti e ora aspettiamo di mettere in cascina il punticino che manca per il secondo posto aritmetico”.
Una questione che Giorgi vuole chiudere subito.
“Da una parte ci sarebbe la possibilità di poter entrare in una sorta di risparmio energetico, visto che – a quel punto – le ultime due sarebbero semplici test match senza utilità per la classifica, dall’altra ci sarebbe poi il vantaggio di giocare in casa sia la gara secca dei quarti che l’eventuale semifinale: considerato quanto sia caldo il nostro palazzetto, non è un fattore da sottovalutare”.
E a guardare tutti senza aver più nulla da chiedere, ci sarà l’Irpinia del double campionato-Coppa Italia.
“Ho sempre sentito dire che il girone D fosse meno competitivo rispetto agli altri, ma questo matto – sorride Giorgi – aveva notato da subito i valori di una squadra che ha stravinto a Policoro e alla quale vanno i miei complimenti”.
Foto: Giacomo Costantino
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