Avete presente quelle partite in cui la palla proprio non vuole entrare? Il Bisceglie sicuramente sì, perché la sconfitta con l’Athena Sassari – un testacoda difficilmente pronosticabile visto lo stato di forma delle pugliesi – ne è stato un classico esempio. Si trova d’accordo Roxy Ion, una di quelle che si è più dannata l’anima tra le nerazzurre, cercando invano il gol in una porta a tratti stregata.
“Probabilmente non avremmo fatto gol neanche provandoci con le mani – torna sul match la laterale -. È andata così, capita, ma abbiamo sbagliato troppi gol nel primo tempo, senza riuscire ad essere più precise nella ripresa”.
Mea culpa fatto, allenamenti ripresi subito con intensità: due indizi del fatto che domani, di nuovo al PalaDolmen (ore 18:00), le padrone di casa faranno di tutto per riscattarsi contro la capolista Granzette, di cui l’anno scorso sono state vera bestia nera. Squadre molto cambiate da allora, stesso identico obiettivo per Ion.
“Loro arrivano da 3 vittorie consecutive e avranno voglia di allungare la scia positiva a Bisceglie, ma prima dovranno vedersela con noi perché vogliamo assolutamente i tre punti. Le armi per fare bene le abbiamo e dobbiamo solo rimetterle in campo, continuando a giocare come abbiamo fatto fino alla sconfitta e – ovviamente – dobbiamo sbagliare meno sotto porta”.
Perché la strada da seguire è chiara. “Penso che abbiamo le qualità per ripetere la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e per condurre un campionato di alto livello. Vogliamo giocarcela fino alla fine con tutte e prenotare un posto anche nei playoff”.
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