Serie C

Marco Pasqualone non ha dubbi: “Loreto, il futuro è assicurato”

Loreto

Stop obbligato fino al 3 aprile, salvo proroghe. Il futsal abruzzese e quello nazionale si fermano per combattere l’emergenza Coronavirus e il Loreto Aprutino fa lo stesso, seguendo il motto “distanti ma uniti”. Ognuno se ne sta a casa propria, eppure il pensiero corre sempre a quel pallone a rimbalzo controllato, fermo ormai da troppi giorni.
“Giusto sospendere il campionato per dare priorità alla salute – commenta Marco Pasqualone, dirigente doc e papà di Alice – ma la speranza è che possa riprendere davvero, così come si dice. Nell’ultima parte di stagione ci aspetta la maggior parte delle partite alla nostra portata, sarebbe bello chiudere con qualche punto in più”.
E poi c’è un gruppo che scalpita.
“Anche se le più grandi ci hanno abbandonati lungo il cammino, abbiamo tante atlete giovani che non vedo l’ora di tornare a divertirsi in campo. Mia figlia, Ruggieri, D’Intino, Colangeli: questi sono solo alcuni nomi delle tante 2004-2005 che abbiamo e che sono state capaci di conquistare una Final Eight Under 19. Sono toste, ci assicurano un futuro roseo che nei prossimi 4-5 anni potrà portarci a toglierci davvero belle soddisfazioni”.
Intanto Alice ha già bruciato le tappe sotto gli occhi pieni di gioia del papà: la convocazione nella Rappresentativa Nazionale U19, poi quella con la Nazionale vera e propria e un ruolo di primo ordine al centro della difesa di mister Fracchiolla.
“La maglia azzurra è il massimo che si possa desiderare per una figlia. Sono fiero di lei e di ciò che fa, ma quando arrivo al campo non dico mai nulla. Mi limito alla mia figura di dirigente e mi sento un po’ il padre di tutte, perché sono giocatrici che ho viste crescere giorno dopo giorno. Quando hanno fondato il settore giovanile, in realtà sono venuto qui per mio figlio, ma poi è venuto fuori il talento di Alice: spesso i suoi compagni di squadra rimanevano in panchina e lei, invece, aveva il suo spazio in campo”.
Da allora, le cose non sono cambiate perché – a soli 16 anni – Alice è il capitano di un gruppo promettente ed agguerrito.
“Se il presidente Antonello Delle Monache vorrà portare avanti questo progetto, questa squadra potrà diventare davvero il fiore all’occhiello della nostra regione. Con l’occasione, ringrazio le “grandi” che sono rimaste – ad esempio Troccoli, Verzilli, Zacchei e Di Fazio – e mister Fracchiolla, che ci ha accompagnati fin qui senza farsi abbattere dagli ostacoli della stagione”, chiude Pasqualone.

marco pasqualone

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