Quinta Giornata – Preview

La Lega è ancora ancora ai suoi primi vagiti, la classifica inizia a delinearsi e il campionato è entrato nel vivo.

Venezia – Genova
Venezia e Genova sono separate da un solo punto. Le lagunari sono reduci dalla vittoria esterna in quel di Bologna, sicuramente la compagine di Leonardo Gallo vuole dare seguito a quel risultato positivo. Medesime intenzione si nutrono sul fronte opposto. Alan Pergolari ha imbastito una formazione difficile da affrontare, molto fisica e tatticamente preparata, cinica abbastanza da essere capace di capitalizzare le poche occasioni che costruisce.

Catania – Terni
Sfida salvezza al PalaCibali, (chiamato così solo per poter scrivere poi “clamoroso al Cibali” ndr) dove si affrontano due squadra assetate di punti.
Schettini non può permettersi di perdere altri punti e sprofondare più in basso in classifica.
Sul fronte opposto, Giovannini è stato capace di architettare la prima vittoria del suo Terni. Alle sue ragazze chiede continuità e la possibilità di guardare a chi c’è davanti in classifica invece di preoccuparsi dell’ultimo posto.

Verona – Trieste
Marcelli schiera un quintetto con soluzioni tattiche inusuali, la batosta casalinga del turno precedente potrebbe però aver spinto il tecnico scaligero a riconsiderare qualche posizione in campo delle sue giocatrici.
Diego Iessi sulla panchina delle ospiti, vuole scrollarsi di dosso la partita persa di misura contro la capolista e far tesoro delle cose positive viste in quell’incontro. Inamovibile in alcune pedine chiave, il tecnico delle friulane potrebbe cambiare qualcosa sulle bande laterali invertendo il piede forte delle sue laterali.

Firenze – Ancona
Inutile nascondersi. Lauria non può più sbagliare. Le capita un cliente poco abbordabile anche se la discontinuità di risultati dell’Ancona potrebbe portare a sorpresa la prima vittoria in casa del Firenze. Organico che merita sicuramente una diversa posizione in classifica quello di Patrizia Laura, dovrà però fare i conti con un Ancona che soffre oltremodo la sua inconsistenza difensiva, vero neo di questa compagine. Con il mercato di metà stagione ancora lontano diverse settimane, bisognerà trovare una alchimia tattica per sistemare i potenziali punti deboli delle squadre.

Torino – Bologna
Se Dragone vuole consolidare la sua posizione di capolista lo dovrà fare a spese di un Bologna che invece vuol riacciuffare i piani alti della classifica. La compagine di Santucci è sicuramente attrezzata per recitare un ruolo da protagonista in questa stagione, basta scorrere i suo quintetto iniziale per accorgersene. Se dovessero arrivare finalmente anche i gol di Manieri e Taty, sotto le due torri si potrebbe iniziare a parlare apertamente di scudetto.
Questa è la parola che a Torino non si può nemmeno sussurrare. Getta acqua sul fuoco il tecnico del Torino. Parola d’ordine è concentrazione, perché nonostante Pia Gomez stia al momento trascinando la squadra per restare lassù le ragazze di Alessandro Dragone dovranno letteralmente lottare su ogni pallone.