Alessia Grieco, elogio alla Lazio: “Qui si impara da tutti”

Piccolo rallentamento sul percorso, con quel 2-2 in casa Kick Off che non compromette in ogni caso la vetta, ma la Lazio c’è e continua non mollare rimediando in extremis ad una giornata in cui non tutto è andato nel verso giusto. A parlarne è Alessia Grieco, autrice del 2-2 arrivato a 20” dalla sirena col portiere di movimento. Un gol da dividere non solo con la squadra, ma con tutta la società.
“Il bello di far parte di questo club è che ogni sua parte, crescendo, può insegnare qualcosa all’altra. Ad esempio, io non seguo molto le partite del maschile, ma quando vado al campo mi fermo sempre a vedere i loro allenamenti e anche in questa settimana avevo studiato proprio i movimenti in superiorità numerica: la lucidità sotto porta, il saper scegliere tra una giocata e l’altra, ogni dettaglio può essere fondamentale. E come la femminile può imparare dalla maschile, a sua volta l’Under 19 – che ora però si allena in un’altra struttura – ha potuto prendere qualcosa da noi, così come quando io ne facevo parte e rubavo con gli occhi alla prima squadra”.

Lazio come esempio a tutto tondo, anche se c’è un momento in particolare, per Alessia, in cui le biancocelesti lo sono state ancora più che in altre circostanze.
“Mi riferisco ovviamente al furto negli spogliatoi di fine ottobre. Dopo una batosta del genere, il futsal era passato un po’ in secondo piano e poi era arrivata subito dopo anche la sconfitta col Pescara. Ma se da una parte la situazione, personalmente, iniziava a farmi paura, dall’altra ero rassicurata dal fatto che al PalaRigopiano c’era stata comunque una prestazione importante e infatti tutto è rapidamente cambiato. Se non ci fosse stato il ko col Pescara, probabilmente non ci sarebbe stata la vittoria col Falconara e, a sua volta, la fiducia presa con le marchigiane ha fatto sì che arrivasse anche il successo col Bitonto. Due risultati che ci hanno dato morale e un po’ alla volta hanno portato la Lazio lì dove ha meritato di essere”.

Domani alle 18 a Fiano Romano, contro il Tiki Taka e senza Bruninha, l’ultimo turno del 2021 per cercare di chiudere l’anno solare in testa.
“Ci dispiace perderla in uno scontro così: loro saranno arrabbiate per la sconfitta, ma anche noi abbiamo perso due punti a Milano perciò dobbiamo cercare di far valere il fattore campo. All’inizio è stato strano abituarsi ad un gruppo diverso, che aveva perso tre giocatrici forti, ora però abbiamo capito quali sono le nostre qualità e le useremo per fare sempre meglio”.