Serie A

Remuntada Granzette, Itu: “Ripresa di grande attenzione”

Granzette

Serviva un segnale importante in “casa Granzette” dopo la bruciante sconfitta subita nell’ultima gara  disputata contro un pur forte Falconara. Serviva alla numerosa tifoseria, sempre presente, alla dirigenza,  che molto sta credendo in questo progetto, ma soprattutto alla squadra stessa, atlete e tecnici, per  recuperare sicurezza e fiducia nelle proprie indiscutibili potenzialità. E il segnale è arrivato, addirittura  contro una delle squadre più quotate, quel Pescara con lo Scudetto cucito sulle maglie e che pochi giorni fa  ha ribadito anche a livello continentale la propria forza acquisendo il titolo di Vicecampione d’Europa. Per  questo il punto portato a casa da Pescara, grazie al pareggio per 3 a 3, assume significati non solo di  classifica ma anche di valore generale e di prospettiva a maggior ragione se si considera la remuntada delle  Polesane che avevano chiuso la prima frazione di gioco sotto di tre reti. 

Purtroppo la cronaca segnala un serio infortunio patito da Cintia Pereira durante un scontro fortuito negli  esercizi di riscaldamento con gara terminata prima di iniziare per la forte giocatrice brasiliana in forza al  Granzette. La diagnosi dei sanitari parla di una frattura scomposta allo zigomo con intervento  chirurgico. 

Subito in rete le Pescaresi, al 3’, con Boutimah che, decentrata sulla sinistra, infila Ricottini sul palo opposto  con una stilettata di punta. Non resta a guardare il Granzette che si mette in evidenza in due occasioni con  Da Rocha pronta prima a liberarsi per un tiro che esce di poco e poi per servire magistralmente con una  deliziosa giocata di tacco un assist a Longato che però calcia fuori a fil di palo. Il Pescara spinge e sembra  crederci più delle avversarie e così il portiere neroarancio Ricottini è chiamato agli straordinari con alcuni  interventi impegnativi. Raddoppiano le Abruzzesi al 15’, sempre con Boutimah, brava a raccogliere un  traversone che taglia letteralmente il campo da destra a sinistra, controllo di petto a seguire e pallone  depositato in rete. Da Rocha cerca di riportare in partita il Granzette e con due potenti azioni personali si  libera dei difensori avversari e calcia a rete, una volta di destro e l’altra di sinistro, con il pallone che fa la  barba ai pali. Quando la gara sembra avviarsi all’intervallo la pescarese Belli trova lo spazio per il tiro e con  precisione millimetrica sigla il 3 a 0 per le padrone di casa. 

Il secondo tempo è tutta un’altra musica. La squadra di mister Marzuoli entra in campo con il piglio giusto.  Al 4’ show di Troiano che, intercettata la palla nella propria metà campo, s’invola perentoria e a ridosso  dell’area avversaria annulla l’uscita del portiere portando il risultato sul 3 a 1. Il classico goal dell’ex che la  giocatrice di Granzette, con grande fair play verso la sua vecchia squadra, decide di non festeggiare. La  partita è intensa e si susseguono a ripetizione le occasione da rete da una parte con Belli e D’Incecco e  dall’altra con Buzignani e Da Rocha. Ma sono ancora le Rodigine a rompere gli equilibri all’11’ quando  Iturriaga serve un assist d’oro zecchino a Longato che da posizione favorevolissima insacca senza difficoltà  la rete che vale il 3 a 2. Nei minuti successivi Da Rocha scatenata alla quale solo la bravura del portiere  pescarese Sestari (eletto da una giuria tecnica come miglior portiere nello scorso campionato) nega la gioia  del goal in un paio di occasioni. Adesso le neroarancio di Granzette ci credono e giocano con il portiere di  movimento per aggirare l’attenta difesa di casa. Al 17’ una straordinaria Sara Iturriaga ruba il tempo al  difensore avversario e dalla trequarti scaglia una vera e propria saetta sulla quale deve capitolare Ana  Sestari. E’ il 3 a 3 finale che scatena l’entusiasmo delle ospiti e mette il sigillo su una partita spettacolare  giocata a viso aperto da due grandi squadre. Microfono a “Itu” Iturriaga nel post partita: “ Nel secondo  tempo siamo entrate in campo più concentrate applicando al meglio le direttive del mister che ci chiede  una difesa molto attenta e delle ripartenze veloci. Oggi siamo riuscite a finalizzare rispetto ad altre partite  quando abbiamo creato ma anche sbagliato molto”. Soddisfatto il Direttore Sportivo Polesano, Sara  Sinigaglia, per questa trasferta positiva ma anche per il primo risultato stagionale centrato, vale a dire la  qualificazione alla “final eight”, il torneo a eliminazione diretta riservato alle prime otto in classifica e che  assegnerà la prestigiosa Coppa Italia. Chiara Bassi, il vice allenatore del Granzette, si sofferma sul prossimo  impegno, la difficile trasferta contro le Pugliesi del Bitonto, appaiate proprio alle Rodigine nella zona alta  della classifica: “Si tratta di una squadra neopromossa ma che durante l’estate ha dato il via a un progetto  sportivo molto ambizioso reclutando giocatrici affermate, di alto livello. Inoltre sono seguite sempre da uno  stuolo di sostenitori che, nelle partite in casa, arrivano anche al migliaio di presenze. Insomma una partita  molto delicata per diversi motivi e da affrontare con la giusta determinazione”.

Ufficio Stampa

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