La Lazio regala un tempo, si sveglia tardi e rimedia la prima sconfitta della stagione. Nella trasferta sul campo del Cagliari, le biancocelesti chiudono la prima frazione sotto di tre reti e poi non riescono a raddrizzare la partita, nonostante il momento magico di Alessia Grieco, autrice di un’altra doppietta.
“Purtroppo, non possiamo che parlare di un approccio sbagliato – ammette Beita Fernandez -. È mancato il cuore: tutta la squadra ha offerto una prestazione sottotono”. Chiara, diretta. La spagnola non usa giri di parole, la Lazio poteva e doveva fare di più: “Adesso dobbiamo azzerare tutto e resettare la mente, continuando a lavorare con la massima umiltà”. Il primo problema da risolvere è quello del gol. Finora, infatti, la formazione di Chilelli è riuscita ad andare in rete con la sola Grieco, mostrando evidenti difficoltà in fase di finalizzazione: “Siamo contente per Alessia, ma in questo sport sappiamo benissimo che quello che conta è il lavoro di squadra”. Un punto in due partite, ma nessun dramma: “Guardiamo avanti e continuiamo a impegnarci – conclude la spagnola -. La strada è ancora molto lunga”.
Ufficio Stampa