A soli 18 anni, Alexandra Divincenzo vanta già più titoli nazionali e un’esperienza in campo europeo: la Champions disputata a Burela e chiusa con una medaglia d’argento che dice molto più della sua lega. Tutto è possibile quando la maglia che indossi è quella neroverde e quello che porti sul petto è lo stemma del Bitonto.
“Mi rendo conto di essere una privilegiata ad aver già vissuto un’avventura sportiva all’estero. Sono stati giorni che mi hanno fatto maturare tanto e nei quali ho imparato che si può uscire comunque vincitori, al di là del risultato. È la mentalità che ci ha inculcato Paka: abbiamo vinto perché ci alleniamo alle 7 del mattino in palestra, perché ci abbiamo creduto fino alla fine e perché abbiamo lottato alla grande e solo la sfortuna ci ha tolto ciò che avremmo meritato. Uno dei ricordi più belli è sicuramente il gol di Bianca in finale: stavo impazzendo, tanto è vero che sono corsa ad abbracciarla prima delle compagne che erano in campo”.
Dal Vista Alegre di Burela al PalaPansini di Giovinazzo, dove le leonesse mancavano dallo scorso 19 novembre. Quasi due mesi senza i tifosi che ora torneranno a riempire gli spalti per la prima di ritorno contro il Pelletterie, ultimo in classifica.
“Per scaramanzia, non dico mai come potrebbe andare, ma spero che mister Marzuoli mi dia la possibilità di giocare. Rispetto all’anno scorso ho già avuto più minutaggio, ma spero di poter continuare a crescere: mentalmente mi sento più libera e mi sento cambiata anche a livello fisico. Cosa manca? Solo il gol – sorride – anche se con l’Under 19 ne sono arrivati abbastanza”.
Tra amichevoli e partite di Coppa Italia (già in tasca il pass per la Final Four di Genova), Divincenzo è sempre più leader della formazione giovanile che il 13 gennaio inizierà il campionato dal derby con la New Team Bisceglie.
“Penso che siamo una buona squadra e possiamo arrivare lontano, così come ha dimostrato la qualificazione in Coppa Italia. Cosa ci ha detto Lucilèia? Lei è carinissima anche quando ci deve richiamare, immagina quando facciamo qualcosa di buono – ride -. Ho tanta fiducia nelle mie compagne e spero che riusciremo a fare sempre di più”.
