Serie A

La 10 non si iscriverà in Serie A, Ghiselli: “Tristezza e delusione, Livorno non ha risposto”

Tristezza e delusione. A poche ore dalla scadenza delle iscrizioni, La 10 Futsal Femminile Livorno si vede costretta a gettare la spugna, rinunciando in via definitiva a quella Serie A conquistata sul campo dopo la vittoria dei playoff.
“Non abbiamo fondamentalmente le forze economiche per affrontare un campionato del genere – commenta mesto il presidente Dario Ghiselli -. Visti l’ottima annata e l’interesse suscitato, speravamo di potere trovare altri finanziatori importanti che ci dessero una grossa mano, ma non è stato così. Tra trasferte da distribuire anche in due giorni, allenamenti che sarebbero passati da 2 a 4 e giocatrici che avrebbero richiesto un impiego più alto di risorse, ci saremmo ritrovati a dover sostenere costi esorbitanti. Ma la verità è che – pur senza considerare la spesa per la rosa – non abbiamo trovato neanche i fondi per fare il minimo”.

Così, nel totale disinteresse delle imprese locali, la realtà sportiva col più alto titolo a Livorno non riuscirà a partecipare alla prossima Serie A.
“La città, semplicemente, non ha risposto – spiega Ghiselli. – Il Livorno Calcio ed il basket – con la Libertas e la Pielle – fortemente seguiti dal pubblico e dai media, catalizzano tutti gli sponsor, mente per altri sport tra cui il nostro non c’è luce. Qualcuno ci ha detto “no, grazie”, altri non ci hanno neanche risposto. Si parla sempre di opportunità alle donne, ma il fatto che sia una squadra femminile è sembrato essere purtroppo una discriminante. Che senso ha ricevere pergamene quando vinci e non poter contare sull’aiuto di nessuno quando se ne ha bisogno? Restano bei ricordi, ma per noi finisce qui. Evidentemente la città non merita quella che sarebbe stata una vetrina fantastica. Piuttosto che rischiare di ritirarmi in corsa, preferisco non iscrivere La 10. E lo dico con profonda tristezza perché tutti sapevano: siamo stati presentati in piazza davanti a 10000 persone prima dell’esibizione di Rosa Chemical, grazie all’unico sponsor cittadino che ha sempre creduto in noi e agli amici Toto e Mimmo, ma sui giornali non è comparso neanche un trafiletto che evidenziasse la nostra presenza, ma la situazione era nota a tutti”.

Neanche un campionato regionale. La 10 femminile – quella corazzata capace di due promozioni consecutive sotto la guida di Paolo Vannini – si ferma completamente.
“Credimi, le abbiamo provate tutte: ho cercato anche di cedere la società a costo zero, per puro amore della squadra e per dare alla città una squadra in serie A, rimanendo solo come dirigente. Nulla. Ora faremo passare questa stagione, concentrandoci solo sulla C1 maschile cercando di disseminare simpatia sul territorio locale e il prossimo anno ripartiremo con un progetto di scuola futsal per bambine e bambini. Ricreeremo entusiasmo e, intorno a febbraio-marzo, vedremo bene cosa fare nel 2024. Nello sport si cade e ci si rialza, sicuramente riproporremo un progetto con la speranza di poterlo attuare prima o poi. Non mi sento di aggiungere altro, se non dei ringraziamenti fatti col cuore: alle ragazze che hanno sempre dato tutto, sia in allenamento che in partita, a Vannini col quale ho instaurato un ottimo rapporto sportivo e di amicizia e sono disposto a seguirlo anche come dirigente, a quegli sponsor che ci hanno seguiti con passione fin qui e a tutti quelli che nel corso del tempo si sono innamorati di questa squadra”.

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