Il Salone del Coni è stato il palcoscenico per il riconoscimento di quanto fatto dal Città di Falconara in questo anno solare. Dalla Coppa Italia alla EWFT, un trofeo dopo l’altro ha riempito la bacheca del Pala Badiali, dando lustro alla regione Marche non solo in Italia ma anche a livello internazionale.
“E’ stata una grande emozione “, commenta Lorenzo Mondini, GM delle Citizens e rappresentate della Società presso il Salone del Coni. “Essere considerati allo stesso livello di Mancini ad esempio, o Tamberi (entrambi presenti e premiati n.d.r.) ti fa davvero rendere conto, se ce ne fosse ancora bisogno, di quanto siamo riusciti a costruire e che livello abbiamo raggiunto. Siamo partiti da quattro amici al bar, come dice la canzone, e siamo arrivati sul tetto d’Europa con le Marche come bandiera. Questo ti da voglia di continuare ad impegnarsi. Ammetto – continua l’avvocato Mondini – che al momento della premiazione la lingua era felpata, quasi non riuscissi ad emettere suoni. E’ stato ed è una grande soddisfazione riuscire a portare tale onore alla regione che ci ha visto nascere e crescere e che tanto amiamo. Da sempre, in fondo, la territorialità è stato un fattore centrale per noi, un motivo ulteriore di orgoglio”.
Il riconoscimento ricevuto rappresenta, secondo Mondini, un’occasione di riflessione, soprattutto in un momento di affaticamento come quello vissuto da Ferrara &co nelle ultime gare, culminate con l’eliminazione dalla Final Four di Coppa Italia. “Ora più che mai bisogna fare quadrato attorno a ciò che siamo e a quello che abbiamo conquistato in questi anni. Non dobbiamo dimenticarci di quanto è stata lunga la strada ma di quanto in alto ci ha portati. E’ da questa consapevolezza che dobbiamo ripartire, per ricaricare le energie mentali e fisiche profuse negli ultimi due mesi.
Il campionato, poi subito la champions prima delle feste natalizie che ha visto tutte le giocatrici fermate dall’influenza ed infine il rientro con un calendario da brivido hanno inciso in modo determinante. Se penso al mese di gennaio, ho fatto fatica anche io, da tifoso, a vivere così tante partite ravvicinare, figuriamoci le giocatrici.
ho già fatto presente a chi di dovere, inoltre, che la formula che ha rivoluzionato la Coppa Italia è stata penalizzante, oltre a non offrire il grande spettacolo che solo una final eight di Coppa sa dare.
Certo, dispiace non poter difendere il titolo per il terzo anno”. Non ne fa un dramma però Mondini. “Le sconfitte fanno semplicemente parte dello sport e quando arrivano così, hanno anche il potere di rinvigorire gli animi. Il campionato è ancora lungo e va giocato al massimo delle potenzialità. Inoltre – conclude Lorenzo Mondini – abbiamo finalmente terminato le gare calendarizzate al mercoledì, quindi pian piano tornerà tutto alla normalità. Siamo una grandissima realtà, non dobbiamo dimenticarlo”.