Accademia Calcio Bergamo, Brizzolari: “Fiera di quel che siamo”

L’avevamo lasciata con la speranza di un bis in Supercoppa e la ritroviamo (ancora una volta) campionessa a tutti gli effetti con l’Accademia Calcio Bergamo. “E da allora ho anche segnato 5 reti”, aggiunge felice Alessia Brizzolari, giocatrice rosanero per la quale la curva di crescita è ben delineata verso l’alto.
“Se a Bisceglie non avevo visto campo – ci racconta – quest’anno è stata una rivincita personale perché ho giocato e ho contribuito, insieme alle mie compagne, a portare a casa un trofeo al quale tenevamo tanto. Sono molto fiera del percorso che abbiamo fatto: nonostante il metodo di lavoro sia del tutto nuovo, riuscire a ripetersi in soli tre mesi è stato un grande traguardo da parte nostra”.
E si può parlare di “colpaccio” anche per la prima di campionato Under 19, con la squadra di Gatti che sfata sul campo della Solarity una sorta di tabù.
“Contro di loro abbiamo vinto una sola volta due anni fa, poi solo sconfitte fino a sabato scorso, quando finalmente si sono visti tutti i frutti del nostro lavoro: allenamenti su campi ridotti ed esercitazioni nello stretto ci sono serviti a farci trovare pronte in trasferta per la prima vittoria. Non c’è stato un approccio molto buono, ma nell’intervallo è cambiato tutto: mister Caimmi ci ha spiegato cosa non stava funzionando e nella ripresa abbiamo chiuso sul 6-3”.

Game, set, match nel derby contro rivali ben note, mentre quella con il Saint Pierre – sabato 28 gennaio – sarà una sfida completamente inedita.
“Non conoscendo nulla di quel che ci aspetta, ci concentreremo su di noi: dobbiamo ascoltare di più mister Caimmi, puntare sul lavoro corale e rimanere focalizzate sull’obiettivo dei tre punti. Ma soprattutto dobbiamo fidarci l’una dell’altra, perché solo unite riusciremo a raggiungere le finali Scudetto”.
A tutto gas nell’Under, cercando di imparare il più possibile in C (categoria ferma fino a febbraio) e provando ad insegnare il massimo come educatrice in un asilo nido della zona. È questa la strada che Brizzolari vuole percorrere il più a lungo possibile, affiancandola allo sport.
“La leva civica mi ha dato l’opportunità di lavorare in un ambito in cui mi sento molto portata, ho un legame particolare con i bambini. Lo vedo anche con i figli di mia cugina ed è forse proprio con loro che è nato questo amore. Se giocheranno a calcio come me? Il maschietto probabilmente sì, la bimba ha scelto danza ma io non mi arrendo: magari un giorno cambierà idea e io l’aspetterò col pallone tra i piedi”, sorride.