Serie A

Ornella Lanzaretti coccola il suo Irpinia: “Realtà da favola, vogliamo continuare così”

Ci sono storie che iniziano con “c’era una volta” e che, spesso si chiudono con “e vissero felici e contenti”.
Favole, fiabe, racconti di cose belle, seppur con delle difficoltà lungo la via, da raccontare ai bambini per rendere più lieto il loro sonno.

Quello dell PSB Irpinia forse inizia proprio con “c’era una volta”. Il finale non è ancora stato scritto e forse ad Ariano Irpino tutti si stanno impegnando affinché questo momento arrivi quanto più in là possibile. A raccontare questa storia, il narratore protagonista, l’artefice, assieme ad un pugno di persone, della Futsal Irpinia in Serie A: Ornella Lanzaretti “Questa squadra nasce 10 anni fa. L’ho letteralmente vista nascere, forse contribuito a crearla posso dire con orgoglio. Siamo partite da meno di zero. Da un desiderio intercettato nella nostra zona. C’era la voglia di giocare a futsal in alcune ragazze e così le ho radunate. Eravamo senza campionato, senza nulla. Abbiamo trascorso un anno facendo solo allenamenti. Quello successivo, abbiamo preso parte al campionato provinciale, in Puglia, dai nostri “vicini di casa”.

LA STORIA – E’ stato il la per approdare finalmente in FIGC, quindi LND, con la Polisportiva Bisaccese. Una categoria alla volta, siamo arrivati in A2 e li abbiamo deciso di scinderci, soprattutto per la mancanza di strutture adeguate. E’ così che ci siamo trasferiti ad Ariano Irpino. Io, Carmine Braccia e altri due amici, siamo i pionieri di questa avventura iniziata un po’ per scherzo. Con Carmine ci siamo sfidati forse, a dimostrarci cosa saremmo riusciti a fare ed è finita che ci siamo appassionati. Il cambio di passo è arrivato con l’ingresso come main sponsor della PSB che si fa carico di tantissimo. E’ stata fondamentale per raggiungere il salto di categoria che sognavamo.

IL MAIN SPONSOR – La PSB si occupa di progetti formativi e, a ben vendere, anche noi siamo un po’ un ente di formazione se vogliamo. Hanno creduto in noi, soprattutto TIna Santillo, che ci segue sempre. Lei è arianese di origine e ha voluto fortemente questo progetto soprattutto per quel che riguarda la territorialità. Viviamo in costante programmazione. Ogni anno ci poniamo obiettivi e c’è un confronto costante su questi. Un po’ come fossero i nostri standard di qualità da mantenere. Quest’anno, chiaramente, l’obiettivo è quello di capire come ci si muove in una realtà come la Serie A, per provare a mantenere la categoria e continuare a costruire per dire la nostra nel prossimo futuro”.

IL CAMPIONATO -Parliamo con Ornella, durante la trasferta che ha portato la Futsal Irpinia in quel di Padova per il decimo turno di campionato contro la VIP. Il campo ha decretato una sconfitta netta ma, a sentire Ornella, poteva essere una possibilità. “La partita con la VIP la vedo complicata. E’ una squadra tonica, in gamba, che racconta più dei propri risultati. Questi, infatti, a volte non rispecchiano l’andamento reale della gara e troppo spesso si parla senza avere la giusta cognizione di causa. Sono convinta che bisognerebbe parlare e commentare solamente se si ha modo di vedere le partite, perché il futsal è una brutta bestia, a volte ti inganna”.

Ora c’è solo il tempo di riprendersi per mano e tornare a casa, visto che sabato sarà di nuovo tempo di campionato. Gara interna contro il Rovigo Orange. “Il turno infrasettimanale è duro da affrontare, soprattutto se ci sono tanti chilometri da percorrere. E’ anche per questo che stiamo rivedendo l’organizzazione futura degli spostamenti. Arrivare riposati ad una gara è fondamentale, può fare la differenza. Ridurre i tempi di viaggio è anche un obiettivo. Fortunatamente vedo che tra le squadre c’è grande collaborazione e comprensione. Mi diverte e compiace inoltre vedere come si stia dimostrando, questo, un campionato molto meno scontato di quello che si poteva pensare. Basta guardare alla classifica: a cavallo dell’ottavo posto, ad inseguirsi gara dopo gara, ci sono ben tre neo promosse. Non male direi. Soprattutto se si guardano le prestazioni. Stiamo tendendo testa al campionato.

Per noi, inoltre, finalmente si è svuotata l’infermeria e questo ci permetterà di carburare presto a pieni giri di motore. Il gruppo è solido e coeso e non vogliamo cambiarlo. Abbiamo solo bisogno di qualche aggiustamento tecnico”.

MOVIMENTI DI MERCATO – La finestra di mercato viene così in aiuto alla PSB Irpinia ritrovatasi in corso d’opera senza un’italiana a disposizione, a causa del passaggio di Silvana Macchia alla Woman Napoli. “Con Silvana era stato fatto un discorso ad inizio stagione. Lei è stata una delle protagoniste della nostra fantastica scalata alla Serie A. Come società le abbiamo chiesto di scegliere se continuare a giocare o entrare nello staff societario come preparatore dei portieri. Lei ha scelto la Serie A, perchè voleva viverla meglio di come fatto anni addietro con la Woman. Abbiamo reiterato la proposta anche nel momento in cui eravamo in trattativa per Tamara Falconi.

Entrambe si sarebbero giocate il posto ovviamente. Il mister ha effettuato le sue scelte, non condivise da Macchia che ha così deciso di andare via verso una realtà nella quale trovare più spazio. Si è creata l’opportunità con la Woman Napoli e così abbiamo acconsentito al trasferimento. Se una persona non vuole stare, perchè farla rimanere forzatamente? Questa è la mia e la nostra filosofia da sempre”.

Per ristabilire gli equilibri numerici necessari ad adempiere agli obblighi di campionato, è quindi necessario intervenire sul mercato. “Non vogliamo però toccare nulla degli equilibri creatisi. Lo spogliatoio è ben oliato e coeso. Abbiamo solo il problema di avere come secondo portiere una ragazza non formata in Italia in che ci costringe a non aver a disposizione Grecia Fontela. Viene da se che mister Battistone, in questo modo, ha a disposizione una rotazione in meno. Se non riusciamo a trovare un secondo portiere formato, abbiamo necessità di innestare una giocatrice italiana. E’ una questione burocratica perchè l’assetto di squadra ed è ottimo. C’è un confronto costruttivo costante e ci teniamo a mantenere gli equilibri creatisi. C’è una possibilità all’orizzonte, dobbiamo solo perfezionarla”.

LA UNDER 19 -Ad Ariano Irpino si sta bene, nonostante il freddo. “Lo dimostra anche la nostra under 19, una realtà che ci sta lasciando piacevolmente sorpresi. E’ grandissima soddisfazione. Ho visto la prestazione di Bisceglie e sono rimasta molto contenta. Peccato che nella partita di andata contro il Bitonto non avremo Gaeta per squalifica ma le ragazze giocheranno anche per lei. Ci crediamo fortemente nella under, come lo scorso anno abbiamo creduto agli obiettivi della prima squadra. Non è facile mettere su una squadra in una zona interna come la nostra. Ma ci sono buoni elementi e ci stiamo costruendo”.

L’obiettivo a brevissimo termine sarà arrivare al Natale nella situazione più tranquilla possibile. “Non sarà certo facile, purtroppo oggi non abbiamo sfruttato l’occasione, ma abbiamo ancora margine e faremo di tutto per passare un Natale sereno. Anche dal punto di vista sportivo”.

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