Serie A

Boom boom: Sara Boutimah e Ana Soldevilla al Montesilvano tricolore

Boutimah Soldevilla

La stagione sportiva si è da poco conclusa con lo Scudetto cucito sul petto dopo la gara -3 di Falconara, ma il Montesilvano è già tornato a pensare in grande in vista della prossima, annunciando subito un doppio straordinario arrivo: Sara Boutimah (pivot classe 1995) e Ana Soldevilla Delgado (difensore classe 1992) sono infatti ufficialmente due giocatrici biancazzurre.
Nonostante le numerose richieste giunte da tutta Italia e non solo, il duo ex Statte non ha avuto dubbi e ha scelto il club adriatico come prossima meta sportiva nella quale accrescere il loro già ricco bagaglio sportivo.

BOUTIMAH “All’inizio pensavo ad uno scherzo – confessa ridendo Sara – perché in questi anni non c’erano mai stati contatti, ma quando ho capito che l’interesse era reale, non ci ho dovuto pensare un attimo in più. Ringrazio lo Statte per queste due stagioni, ora però ho voglia di tuffarmi in questa nuova avventura”.
26 centri per il vicecapocannoniere del campionato, che con la maglia azzurra della Nazionale ha vinto la Lviv Freedom Cup (miglior marcatrice della competizione) e la Women Futsal Week Summer Cup di Varazdin.
“Spero di riuscire a ripetermi per ricambiare la fiducia che la società ha riposto in me e spero che i miei gol possano servire a portare a casa tante vittorie. Sulla maglia avrò uno Scudetto che vorrei legittimare continuando a dare il massimo come atleta. Con la Nazionale ho vissuto belle emozioni, quest’anno spero di poterne vivere di così intense anche in una squadra di club”.

SOLDEVILLA Al suo fianco ci sarà anche Soldevilla, difensore tra i più quotati di tutta la Serie A, reduce da un’annata di altissimo livello in Puglia con tanto di tripletta nella gara che è valsa l’accesso alla semifinale scudetto.
“Confermo che a Statte si sta molto bene, ma quando è il Montesilvano a chiamarti è davvero difficile dire di no. Veniamo da una stagione non facile partita con l’incertezza e con i tempi dettati dal Covid: ci è capitato di giocare 8 partite in un mese, senza poterci praticamente allenare tra un turno e l’altro, per poi stare ferme il mese e mezzo successivo e questo – in una rosa corta come quella che avevamo – ha sicuramente inciso. Rispetto a ciò, penso che il nostro sia stato il miglior percorso possibile perché nella realtà dei fatti Falconara e Montesilvano sono sempre state un gradino più su”.
E ora che è salita a bordo del club numero 1 d’Italia, le idee sono chiarissime.
“Voglio tornare a giocare e ad allenarmi con tanta intensità: preferisco meno minuti ma di qualità, ad un alto minutaggio in cui sei costretta a dosarti. Quando sono in campo mi piace dare tutto, ma questo è possibile solo con un roster ampio come quello biancazzurro. Sono felice di far di nuovo parte di una squadra altamente competitiva e poi – questa è sicuramente una delle motivazioni più grandi – non vedo l’ora di poter giocare la Supercoppa, sfida che ancora mi manca nonostante lo Scudetto vinto con l’Olimpus e le due Coppe Italia vinte sempre con Olimpus e Isolotto”.
Benvenute, Sara ed Ana.

Ufficio Stampa

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