Futsal

Granzette, Corin Pascual: “Pensavo di smettere, ora una nuova sfida”

Corin Pascual

Un’estate burrascosa alle spalle e ora un sole che ha riniziato a splendore forte, anche se si va verso l’inverno e il Veneto non è esattamente una regione dal clima mite. La seconda giovinezza di Corin Pascual riparte dal Granzette, l’unica società della massima serie che sia riuscita a farle cambiare idea quando per lei il futuro era scritto: dopo 4 anni con il Falconara, una seconda famiglia ormai, non ci sarebbe più stato spazio per il futsal.
“Pensavo di aver deciso. Volevo tornare in Spagna, lavorare lì e lasciar perdere tutto il resto. Le occasioni per continuare ci sarebbero state, ma ho detto subito no. Il fatto è che non riuscivo a vedermi con nessuna maglia che non fosse quella delle citizens: nelle Marche ho vissuto anni bellissimi, ho sofferto, giocato e gioito tanto fino a febbraio, poi ho iniziato a sentirmi un po’ esclusa. Non nego di esserci rimasta molto male, ma col Granzette – dopo un po’ di tira e molla – ho finalmente ritrovato voglia ed entusiasmo”.

Dal miglior Falconara degli ultimi anni al neo-promosso gruppo neroarancio: la sfida che l’aspetta è molto diversa, ma a maggior ragione Pascual sa che ci sarà bisogno di lei.
“Il nostro primo obiettivo è sicuramente la salvezza, tutto quello che potrebbe esserci di più sarà un bene per noi e per la società che punta a rimanere in A per molto tempo con una programmazione che non si esaurisce certo con la fine di questa stagione. Ci sarà da sudare, qui la stragrande maggioranza delle giocatrici lavora tutto il giorno e la sera viene al palazzetto, ma insieme possiamo fare qualcosa di buono, imparando anche dalle sconfitte. Se ripartiremo dal secondo tempo di Gorgonzola, da quell’approccio e da quella grinta, sono sicura che potremo giocarcela testa a testa con chiunque senza rimpianti”.

E parlando di sfide di altissimo livello, ecco che all’orizzonte – per la prima casalinga che ha già fatto registrare il tutto esaurito, compatibilmente al protocollo Covid – spunta proprio il suo ex Falconara.
“La sto vivendo serenamente, sai? Fino alla tua domanda non ci avevo pensato più di tanto. Sarà bello rivedere tanti vecchi amici e mi farà molto piacere incontrare una realtà così attrezzata: da calcettista sono queste le gare che amo e che mi danno maggiori stimoli. Ti devi mettere in discussione, devi dare il 100%. Chi fa questo sport, si nutre dell’adrenalina che dà l’avere davanti qualcuno che è più forte. Al Falconara auguro di raggiungere gli obiettivi fissati, a noi che sia una grande partita e soprattutto che chi ci seguirà possa divertirsi tantissimo. Stesso augurio a tutte le società del futsal: buon campionato e buon divertimento”.

Ma prima del grande evento, ci sono i suoi Under 13 ad attenderla.
“Il pensiero va subito alle ragazze che allenavo a Falconara e non ho potuto salutare, ma tornando al presente per me è un onore contribuire alla crescita del movimento: è una categoria appena nata che andrà ad implementare un settore giovanile che conta già under 13 femminile e scuola calcio. Sara Iturriaga e Sara Sinigaglia hanno fatto un grande lavoro l’anno scorso e io voglio metterci del mio, coltivando il sogno che ho cassetto già da un po’. Eh già, un futuro da allenatrice non mi dispiacerebbe, ma – precisa Pascual – se ne parlerà più in là perché a 38 anni mi sento ancora come Peter Pan o, se preferisci, sono come il vino: invecchiando, miglioro”, sorride Corin.

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