Serie A

Florentia, Colella: “Al 50% del nostro potenziale”

Colella

Il tecnico della Futsal Florentia Maurizio Colella ha commentato così l’esperienza della squadra gigliata nella final eight di Coppa Italia, in cui le viola sono state eliminate ai rigori dal Kick Off Milano, squadra che si è aggiudicata l’edizione di quest’anno: “L’esperienza in Coppa Italia non ha modificato i nostri obiettivi. Da neo promossa, pur sapendo di avere una squadra di livello, continuiamo ad andare avanti per la nostra strada cercando di fare il meglio possibile. Il risultato ottenuto contro il Kick Off in Coppa Italia ci ha dato, ovviamente, la consapevolezza di essere molto vicini a quella che è considerata, in questo momento, la squadra più forte del campionato. Questa consapevolezza ci dà forza anche per continuare a lavorare ed a migliorarci, pur sapendo che dobbiamo lavorare molto e migliorarci tanto. Penso che la squadra sia solo al 50% delle proprie potenzialità. Dobbiamo ricordare, ad esempio, che Renatinha è con noi da solo un paio di mesi, e non è ancora in condizioni ottimali, senza scordare i problemi fisici che abbiamo avuto nella prima parte della stagione.
Adesso dobbiamo centrare, prima possibile, il passaggio ai play off, secondo obiettivo stagionale, che, una volta raggiunto, ce lo andremo a giocare come abbiamo fatto in Coppa Italia, con la massima umiltà e tranquillità, ma con la consapevolezza di poter fare bene.
Nonostante ci sia ancora tanto da lavorare, mi aspetto che le ragazze abbiano preso coscienza, perché questa squadra se la può giocare con tutti. Credo che questa consapevolezza le possa aiutare a fare meglio e ad affrontare con più tranquillità anche situazioni problematiche che possono capitare durante la partita. Questi sono dei passaggi obbligati che ogni squadra deve fare in fase di crescita. Noi, a differenza di Milano, siamo una squadra nuova ed è chiaro che abbiamo bisogno di tempo per trovare determinati meccanismi. Il fatto dell’essersela giocata ci dà, sicuramente, delle certezze in più e mi aspetto che le ragazze, anche sotto l’aspetto mentale, si sentano più sicure nel cercare la giocata e la situazione più favorevole.
Alla fine della partita è prevalso più il rammarico perché i complimenti arrivati hanno fatto piacere, ma, in quel momento, quello che prevaleva era il rammarico per avere perso una partita che, obiettivamente, il campo aveva detto che noi non dovevamo perdere. Evidentemente abbiamo fatto qualche errore in più che ha causato la nostra eliminazione. I calci di rigore sono una lotteria e non li considero più di tanto. Nei tempi regolamentari avevamo avuto più occasioni da gol del Milano e non siamo stati bravi a concretizzarle tutte. Dispiace. A mente fredda, poi, abbiamo capito che ce la siamo giocata, riuscendo a tenere testa alle quotate avversarie, nonostante qualcuna delle nostre ragazze non si sia espressa ai livelli che le competono e, tutto ciò, mi dà fiducia visto che significa che abbiamo ancora buoni margini di miglioramento.
A causa della rosa non così lunga, ribadisco il concetto che noi non possiamo essere squadra da competizione breve, e concentrata in pochissimi giorni, come è la Coppa Italia, a differenza dei play off, dove sono convinto che potremo fare ancora meglio. Resta, comunque, la soddisfazione di avere preso parte alla final eight di Coppa Italia e sarà un’esperienza che ci porteremo dietro, con l’auspicio che dia la carica per migliorarci e riprovarci il prossimo anno”.

Ufficio Stampa

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