Storie

Se fossi un mister – Sono solo storie di sport

storie di sport

Cosa siamo davvero?

Quel che lasciamo agli altri o quel che gli altri lasciano a noi?

Un giorno una persona credendo di offendermi mi disse:

“Sei solo il sunto di tanti concetti che hai letto ed imparato”.

Io quello volevo essere, un contenitore di cose belle e per me giuste, apprese da ciò che avevo visto, vissuto, letto e fatto mio, un puzzle costruito da quel che gli altri mi avevano dato.

Il tempo con gli altri non va mai sprecato, il tempo è condivisione, è un abbraccio, uno scambio di sensazione, il tempo se ne va e non ritorna, non avrai una seconda occasione per trovarti di nuovo li, nella stessa situazione e con le stesse sensazioni.

C’è una piccola giocatrice, immersa nei suoi dubbi, immersa nei suoi spazi, un tempo erano i nostri spazi, un tempo erano i nostri dubbi, oggi sono solo i suoi.

Guardo il soffitto qualche istante, poi comincio a ricordare.

Quella volta in cui abbiamo pianto, quella volta in cui ci siamo abbracciati cosi forte che ho sentito il suo cuore battere come quando il pallone bacia il palo e torna in campo, quella notte in cui si è addormentata piangendo e quella mattina in cui si è svegliata ridendo, eravamo campioni d’ Italia ed inseparabili consumatori di emozioni di sport.

Come una droga, come un mantra ,ripetersi e raccontarsi le cose, le emozioni, come un testamento all’altro, per non dimenticarle, per farle vivere qualche ora in più, per salvarle eterne nello spazio di 5 minuti, mentre ordiniamo un caffè ed il suo treno sta per partire.

storie di sport

Apro una cartella del PC, ci sono le foto di una vita, quelle che ho scelto io, quelle che il destino mi ha messo davanti, quelle che non scambierei nemmeno con una tela di Mirò, c’è lei che guarda nell’infinito con gli occhi umidi.

Cosa resta di quel che hai condiviso in campo?

Resta solo quel che è stato vero, probabilmente svanisce una diagonale fatta bene oppure un gol strepitoso ma rimane in superficie quel che continuerai a cercare per sempre nelle tue avventure sportive.

Occhi negli occhi, qualche parola uscita dalla tua voce tremante prima di un discorso, il 5 scambiato negli spogliatoi, quello vero, quello che fa rumore perché le mani si baciano cosi bene che sembrano le due perfette metà di una mela, un bacio in fronte per sopire la delusione e dire grazie, un paio di ciabattine per la doccia così piccole che ti ricordano il piede di una ballerina.

Mister come stai?

E poi giù in fiume di parole, curiosità, dubbi, emozioni e bisogno di capire.

E’ arrivato il momento in cui mi ricordo delle figlie che sono in missione altrove, dove magari il parquet è bello e liscio, il riscaldamento è acceso, gli arbitri arrivano in coppia ed il tempo scorre più lento perché è quello effettivo.

C’è una piccola gladiatrice, corre in banda senza conoscer fatica mentre cerca se stessa, mentre tenta di emozionarsi ancora, mentre cerca come e perché, per se e per tutte le altre.

storie di sport

C’è un momento della tua vita che non esiste orgoglio,  non esiste il tempo, esistono solo le cose che hai vissuto e sono le uniche da cui puoi trarre certezze, sollievo, i luoghi e le situazioni che ti hanno reso quel che sei e che riaffiorano puntualmente per ricordarti perché sei arrivato fin qui.

Nessun luogo è più triste di uno dove sei stato felice, nessun posto al mondo sarà mai come casa tua quando tuo padre ti aspetta con la porta aperta per dirti quanto gli sei mancata.

Domani è il giorno della partita, corri forte, guarda lontano, sbatti i pugni, corri a chiudere sull’avversario in fuga, salvare un gol è come segnarlo, salvare tutti per salvare se stessi e per ricordarmi che qualcuno alla fine ce l’ha fatta.

Sono solo storie di sport,durano solo lo spazio di una partita, di una stagione che per noi però valgono la vita.

Good times for a change
See, the luck I’ve had
Can make a good man
Turn bad

So please please please
Let me, let me, let me
Let me get what I want

This time

Haven’t had a dream in a long time
See, the life I’ve had
Can make a good man bad

So for once in my life
Let me get what I want
Lord knows, it would be the first time
Lord knows, it would be the first time

 

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