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Taranto, Liotino: «Peccato per la sconfitta, ma il sogno A non è finito»

Il tecnico delle rossoblù dopo il 5-4 incassato domenica a Turi contro la Futsal Bisceglie, costato l’accesso diretto in serie A: «Abbiamo pagato un po’ d’inesperienza. Ma ora pensiamo ai play-off». La bomber Orlando: «Il nostro cuore non è bastato». La barese Annese: «La grinta è stata fondamentale, vista la nostra non perfetta condizione fisica».

A un passo dal sogno, purtroppo infranto. Ma solo per ora. La Corim Città di Taranto domenica non ce l’ha fatta. In quel di Turi lo spareggio per la A è andato alla Futsal Bisceglie, vittoriosa per 5-4 al termine di una gara tiratissima e vibrante. Un peccato per il Città di Taranto, che però merita solo lodi. Perché portare un gruppo dall’età media di 19,20 anni a giocarsi l’accesso in serie A dopo un campionato regolare pressoché perfetto, non è facile per nessuno. La concorrenza era nutrita e d’esperienza, altro motivo che può indurre le rossoblù a guardare all’imminente prosieguo dei play-off con fiducia. Le rossoblù aspettano la vincente del confronto tra Dona Style e Modugno (domani a Conversano alle 21.30), che sarà ricevuta al Pala Mazzola domenica alle 10. Chi vince affronta la seconda classificata della Basilicata, con gara di andata e ritorno fissate per il 15 e 22 maggio. Il passo “finale” sarebbe affrontare la vincente tra Calabria e Sicilia con gare di andata e ritorno in programma 29 maggio e 5 giugno.

LA GARA Probabilmente decisivo l’inizio della gara, dove una ben messa e organizzata Futsal Bisceglie ha saputo mettere subito le cose in chiaro, portandosi in vantaggio con Di Trani già al terzo minuto. Poi il raddoppio di Mazzilli, seguito dal 2-1 di Fatiguso. Minuto numero 24, Pugliese fa 3-1 e Orlando, poco prima dello scadere del primo tempo, accorcia su rigore per il 3-2. Al pronti via, ancora Bisceglie ficcante e concreto con Di Trani per il 4-2. Solco assolutamente non sufficiente per decretare la gara chiusa, perché la Corim Citta di Taranto ha un cuore grande così. Contro un avversario dall’indubbia qualità tecnica-tattica. Le tarantine Fatiguso e Orlando, ancora lei, riportano la gara in parità e riaccendono le speranze dei tanti sostenitori rossoblù giunti al palasport di Turi. Ma sarà solo un’illusione, perché ci pensa Pati a siglare il gol definitivo per la Futsal Bisceglie che vale il 5-4 che permette alle baresi di volare in A. Risultato straordinario per capitan Campanelli & C. e certamente meritato.

RAMMARICO LIOTINO E ORLANDO A fine gara Vito Liotino, tecnico della Corim Città di Taranto, commenta così la sconfitta in terra barese:

«Il rimpianto maggiore è pensare che noi avevamo preparato la gara sapendo che loro nei primi cinque minuti danno tutto. Al sesto minuto, poi, fanno i due cambi. Volevo arrivare ai primi cinque minuti senza prendere gol, poi abbiamo iniziato a giocare e con il nostro cuore ci siamo riportati in partita. Non sono uno di quelli che dice “l’importante era esserci”, no. Abbiamo perso punto e basta, c’è un vincitore e un perdente. Ora continuiamo a lavorare per domenica e sognare. Ci è mancata un pizzico di esperienza in più, perché non siamo secondi a nessuno in Puglia. Siamo stati gli unici a tenere testa al Bisceglie. In campo ci vanno ragazze di 14, 15 e 17 anni. Rischiamo con questo discorso del gruppo giovane, ma siamo assolutamente soddisfatti del lavoro fatto finora. E ora, come dicevo prima, continuiamo a lottare. Non è finito niente».

Delusione che fa capolinea anche sul volto di Alessandra Orlando, inutile la sua doppietta:

«All’inizio eravamo un po’ sbilanciate, mi sentivo disorientata. Eravamo troppo scoperte e questo l’abbiamo accusato. Però non dimentichiamo che abbiamo giocato contro avversarie con tanta esperienza, auguro a loro tutto il meglio per la serie A. Noi però abbiamo ancora la carta dei play-off e sono sicura che se affronteremo queste partite col massimo impegno, saremo in grado di centrare l’obiettivo della massima serie».

GIOIA ANNESE Di tutt’altro umore, invece, una super Flavia Annese. Il suo moto perpetuo è stata una perenne spina nel fianco per la Corim Città di Taranto. Dinamismo e qualità per la Futsal Bisceglie, che ringrazia:

«All’inizio non sapevamo come affondare il colpo, poi però col passare dei minuti abbiamo trovato le giuste misure, colpendo il nostro valido avversario. Il nostro calo e il momentaneo 4-4? Sinceramente eravamo tutte un po’ acciaccate, ma nonostante questo abbiamo dato il meglio. Dopo le partite della Final Eight eravamo un po’ stanche, ma la grinta è quel fattore che ci ha dato la spinta decisiva. Andare in serie A con la mia squadra è una grandissima gioia, non potevo chiedere di meglio».

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