Futsal

Real Sandos, fedeltà Fernandez: «Insieme anche in Elite»

La forte giocatrice andalusa non ha dubbi: «Pronta per onorare ancora questi colori. Il mio campionato? Potevo fare di più, ho da lavorare. La Puglia? Gente che non ti fa mai mancare niente

Parlare con Jessica Fernandez può spiazzarti, perché la sua padronanza dell’accento pugliese è impressionante. Quell’inconfondibile “o” chiusa, una delle tipicità del tacco dello stivale, sciorinata con disinvoltura dalla Fernandez. Ti spiazza perché lei sarebbe andalusa di Torrox e questo quasi appare come un dettaglio. Con la sua Real Sandos ha vinto quello che la squadra pugliese era tenuta a conquistare, visto l’elevato tasso qualitativo della rosa, ovvero promozione in Elite e Coppa Italia. Anche grazie alla pugliese d’adozione Fernandez, elemento assai valido per la A, per non dire un lusso. Ma la Fernandez – che ha recentemente omaggiato il dipartimento sportivo del comune di Torrox con un quadro con dedica – è perfezionista e il suo apporto stagionale non l’ha soddisfatta in pieno, anche se forse è un verdetto troppo severo. Tuttavia nessuno sembra essersene accorto, visto il gran cammino della compagine di Margherita di Savoia, che quindi ritrova ben presto – sulla scorta delle recenti memorie targate Salinis – il massimo palcoscenico del femminile italiano. E per il prossimo anno il connubio Fernandez – Real Sandos proseguirà, cosa quasi scontata e logica. Perché ormai Fernandez sta a(lla) Real Sandos come l’Andalucia alla Puglia.

Jessica, stagione trionfale: coppa e campionato. Meglio di così è impossibile.

«Si può chiedere di più? Penso di no. quest’anno quelli raggiungi erano gli obiettivi prefissati, quindi per quest’anno possiamo ritenerci soddisfatti».

Soddisfatta del tuo rendimento personale?

«Sinceramente sono consapevole che avrei potuto fare molto di più in questo campionato, ma ho ancora molto da lavorare su me stessa per dare sempre il massimo».

Campionato mai realmente in discussione o c’è stato qualche momento in cui le cose non andavano nel verso giusto?

«Non abbiamo mai pensato che sarebbe stato un campionato facile, abbiamo iniziato con molta voglia di vincere ma pensando sempre domenica per domenica. Anche perché quando tutti ti vedono come la squadra da battere, reggere la pressione non è sempre così semplice in uno spogliatoio. Sopratutto se di donne».

Sei in Puglia da tanto tempo, ormai è la tua seconda terra. Cosa ti ha stregato così tanto?

«Molto semplice! (ride, ndr). La gente e il posto ti fanno sentire un po’ come a casa. Ho avuto la fortuna di trovarmi con persone meravigliose che mi trattano come una di famiglia e questo non è poco. Poi il cibo, sono un po’ mangiona. Diciamo che sono una sostenitrice del detto “chi viene in Puglia piange due volte: quando arriva e quando parte».

Il momento più bello di quest’anno qual è stato?

«Indubbiamente i 4 giorni della coppa Italia. Non dimenticherò mai ogni dettaglio di quei giorni»

Come consuetudine, all’esterno traspariva la vostra immagine di grande famiglia. È il segreto di questa squadra?

«Siamo una grande famiglia, la mia visione di una squadra è quella dell’unione. Senza unione non c’è squadra. Poi tutto va da se, se c’è quell’unione c’è la base giusta con cui poter lavorare per ottenere quello che si vuole raggiungere».

Da te in Spagna hai ricevuto un importante riconoscimento. Quanto ti rende orgogliosa?

«È stato un bel gesto, ne sono onorata. Ma non c è ringraziamento più grande del poter rivedere la mia famiglia e i miei amici e saperli orgogliosi di me».

Futuro. Real Sandos e Fernandez binomio inscindibile anche in Elite?

«Senza dubbio. Sarò a disposizione di questa squadra e di questi colori un altro anno».

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