Promette spettacolo il secondo quarto di finale di Coppa Italia. Se le ambizioni del TikiTaka sono alte, la final eight è la competizione che maggiormente mette in risalto le caratteristiche della Lazio.
QUI TIKITAKA – È capitan Brenda Bettioli a tracciare la strada della F8 giallorossa. “Le gare di questo tipo – dichiara sulle colonne di divisionecalcioa5.it – sono tutte difficili: sicuramente la Lazio, per la sua storia e per quello che tira fuori quando si parla di Coppa Italia, è un’avversaria molto scomoda, ma dobbiamo vederla come un’opportunità per entrare subito in competizione. Con un sorteggio (almeno sulla carta) più facile, potrebbe capitare di arrivare in semifinale senza essere pronte a competere davvero. E noi dobbiamo esserlo per andare avanti. La squadra si allena bene Vanin sta tornando: noi faremo il massimo, poi sarà quel che sarà”.
QUI LAZIO – “Purtroppo non arriviamo a questo appuntamento per noi importantissimo nelle migliori condizioni – commenta mister Scalchi – o almeno non come auspicavamo. L’assenza di mister Chilelli e di alcune giocatrici ai box per infortunio si sono fatte sentire. Ma il campionato è storia a parte. O, se vogliamo, la Coppa fa storia a sé. Lo spirito è vivere ogni gara come se fosse la “finale”. Abbiamo fatto tanto per esserci e quindi le motivazioni del gruppo sono alte. Tutte tengono a questo appuntamento e mister Chilelli più di tutti, in quanto non potrà essere presente con noi. Sono certo che ogni ragazza tirerà fuori il 110% perché ogni giocatore sogna di competere in queste gare. L’indole delle ragazze ed ancora più la mentalità in casa Lazio è sempre stata questa è dovremmo fare tutto il possibile per onorare la maglia”.
