Cantera Pescara Adriatica a Canicattì per la A2: “Ostacoli da trasformare in stimoli”

Suona molto presto stamattina la sveglia della Cantera Adriatica Pescara. L’appuntamento è con la storia, l’appuntamento è con la Serie A2. Ma per raggiungerla – oltre a 11 ore di viaggio – servirà tutta il cuore delle ragazze di Alessandra Gabrielli, attese dalla sfida unica del 19 giugno in casa del Città di Canicattì.
“Il buongiorno si vede dall’orario del mattino… – ci scrive il tecnico, prima dell’alba. – Un messaggio per salutare la redazione e per dire che giocare una finale playoff per la A2, immotivatamente, in un posto così lontano e soprattutto sul campo della squadra avversaria, sembra essere una scelta che per cause non sportive rischia di vanificare il lavoro e i sacrifici tecnico-organizzativi di un intero anno. È stata dura preparare in 4 giorni una trasferta in Sicilia, in questo periodo dell’anno poi, e abbiamo rischiato di non riuscire ad andare, ma – grazie a una solida società e all’impegno di tutte – trasformeremo come sempre tutti questi punti sfavorevoli in stimoli ancora più forti per far meglio e portare con noi in aereo il terzo titolo di questo anno”. I successi di Eccellenza (Coppa Italia e vittoria del campionato) non accontentano quindi la Cantera, pronta a ripetere un’altra impresa nel futsal.