Serie A

CdF #tuttafesta. Luciani: “Bene fin qui, ora arriva il bello”

sofia luciani

Città di Falconara #tuttafesta

E’ questo il mood degli ultimi giorni in casa citizens. Non solo per aver ripreso il normale ritmo di marcia post covid.
Oltre alle positive negatività raggiunte, in questi giorni due sono state le ricorrenze che hanno portato una ventata di freschezza. Anzi tre. La vittoria con la Kick Off arrivata nel turno di recupero infrasettimanale e le candeline spente da due delle giocatrici più iconiche della compagine marchigiana: Rafa Pato e il capitano Sofia Luciani.

L’eta delle donne, si sa, non si dice. Basta sottolineare che buona parte della vita di Sofia ha il Città di Falconara come orchestra musicale. “Questa realtà per me significa famiglia, quotidianità“.
Non routine, penso. La scelta dei termini è sempre indicativa di un’intenzione. Con Sofia soprattutto, non è mai casuale.

Contro la Kick Off, la numero 10 torna finalmente alla quotidianità del campo-gara. Un’assenza lunga più di un mese, un rientro festeggiato come meglio non si poteva. “Il Covid ci ha fermato per un po’ di tempo, in molte lo abbiamo contratto e non è mai semplice riprendersi dopo uno stop simile, sia dal punto di vista fisico che mentale.

Io, addirittura, ero ferma dalla Supercoppa. Le vacanze di natale e poi subito il virus, mi hanno tenuta ai box per parecchi giorni, per cui dovrò lavorare con ancora più intensità per ritrovare una condizione accettabile. In quest’ottica, il compleanno ha ulteriormente peggiorato la mia condizione fisica, visto che l’ho festeggiato diciassette volte“.

sofia luciani

Ride divertita il capitano, scherza. Ma una cosa è vera: la festa in casa CdF ha avuto il rilievo che merita lo scoccare di un nuovo anno di vita.

Insieme, dentro e fuori dal campo. Per Sofia, un valore aggiunto. “Avere l’opportunità di condividere momenti di vita dentro e fuori dal campo è una cosa stupenda. Diciamo che per ottenere i risultati prefissati in campo non è per forza necessario essere amiche fuori dal rettangolo di gioco, e non è nemmeno sempre detto che ci si riesca.

Siamo professioniste in fondo, unite dall’obiettivo di raggiungere grandi risultati con questa maglia. Ma se si trovano le persone giuste è bello condividere anche momenti fuori dal campo. Ci si conosce meglio, si condividono momenti di divertimento, argomenti diversi dal futsal, ed è poi più facile e più divertente lavorare tutte insieme“.

sofia luciani

Lo scherzo e il relax da festeggiamenti dura il tempo di un soffio sulle candeline e un flûte di prosecco. Desiderio espresso e via, si torna subito al futsal giocato. “Contro le All Blacks, secondo me, siamo state molto brave a tenere alta l’attenzione e incanalare subito la partita nei binari giusti per poi portarla a termine in sicurezza“.

0-9 sul tabellone a fine partita. Tre punti e affermazione di una superiorità di gioco mai in discussione. Si continua a costruire il Città di Falconara 21/22 una partita alla volta, è un perenne work in progress. “Abbiamo raggiunto un buon punto di maturazione. Stiamo lavorando molto e bene anche perché si avvicinano sempre di più gli appuntamenti decisivi della stagione: Coppa Italia e Play Off Scudetto.

Vogliamo arrivarci al massimo, cercando di aggiungere e correggere sempre qualcosa in più, partita dopo partita“.

La Supercoppa, i Futsal Awards, il cammino in campionato, suscitano soddisfazione e alimentano l’entusiasmo al giro di boa del campionato. “Il bilancio della prima parte di stagione è positivo. Siamo cresciute molto, una gara alla volta, inoltre abbiamo portato a casa il primo obiettivo stagionale. Fino ad ora, sono soddisfatta. Da questo momento però, esiste solo ciò che deve ancora venire, quel futuro di cui noi stesse sentiamo e portiamo la responsabilità“.

sofia luciani

Soddisfatti mai, la parola d’ordine che risuona tra le mura del PalaBadiali. “Domenica saremo in trasferta a Verona, abbiamo poco tempo per preparare la partita, un solo giorno a disposizione. Non è molto, non lo è affatto, se consideriamo anche il tempo necessario per recuperare le forze“.

Fondamentale sarà la gestione delle energie, come trovare il giusto equilibrio di sapori in una torta di compleanno. “Sarà una partita dura, per cui da parte nostra mi aspetto massima concentrazione e maturità nel gestire i momenti di difficoltà che ci saranno“.

 

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