Serie A

Amparo: “La bella prestazione di Firenze? Merito di tutte”

Amparo

Giocate sontuose, due assist e tre gol nel travolgente 8-3 con cui le biancazzurre hanno scavalcato di netto la (ex) terza forza del campionato. Tutti d’accordo che le grandi imprese siano sempre merito del gruppo, ma nessuno si offenderà se la copertina di giornata va ad Amparo Jimenez Lopez, vero incubo della Futsal Florentia.
“Mi sono divertita – ammette la spagnola – e questo è segno che abbiamo giocato con la testa giusta contro una squadra tosta. Sapevamo dovevamo entrare con carattere e sete di vittoria e così è stato da parte di tutte. La mia prestazione? Ringrazio le mie compagne che ogni giorno di più mi danno sicurezza e fiducia per far bene”.
Podio conquistato, ma questo non è un punto di arrivo che permette di fare bilanci.
“Il Montesilvano è in crescita e deve continuare a farlo vedere tutte le settimane, soprattutto ora che molte squadre si stanno rinforzando e non sappiamo bene cosa possiamo aspettarci in futuro”.
E tra le squadre che più sono state attive durante il mercato, c’è proprio la Ternana battuta in Supercoppa: replicare in casa sarebbe un ulteriore passo per avvicinarsi all’obiettivo dei primi 4 posti alla fine del girone di andata, dopo la conquista del primo trofeo stagionale.
“Lucilèia, Tampa, Amanda e Bettioli, ma anche D’Orto e Paca nello staff: un ambiente diverso e tante facce nuove. Se le Ferelle erano forti prima, adesso lo saranno ancora di più, ma a noi piacciono le sfide difficili”.
Lo dice e non scherza affatto, perché quando si parla di Europeo – il primo ufficiale della storia del futsal femminile – la reazione di Amparo non lascia spazio a dubbi.
“Ho il cuore a mille – sorride la numero 7 – è una sensazione che so di dovere controllare per i prossimi due mesi, ma già vorrei entrare in campo e giocare”.
Nel periodo dell’Epifania le ultime prove generali della Spagna contro il Portogallo (possibile rivale, in caso di raggiungimento della finale) e poi via verso Gondomar.
“Le amichevoli sono utili a capire il nostro livello e quello delle avversarie, ma non dovranno condizionarci né in bene né in male. Una partita secca in una competizione internazionale è troppo diversa da un test, sappiamo che avremo una sola opportunità e non possiamo sbagliare”.
E prima del confronto con le grandi potenze nazionali, l’attenzione di Ampi è anche per le sue piccoline della Juniores.
“Hanno un’età in cui assorbono come spugne: trasmetto un concetto e vedo che lo apprendono subito. Anche se non ci sono ancora partite da disputare, continuiamo ad allenarci seguendo lo spirito di questo club: imparare divertendosi, in questo loro sono le numero uno”.

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