Serie A

Lamezia senza paura, Toledo: “Concentrate e compatte contro il Montesilvano”

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Arrivare all’aritmetica salvezza è un’ambizione grande, soprattutto quando si tratta di una squadra neo promossa. E’ così anche per la Royal T&T Lamezia che in questa seconda parte di stagione ha dimostrato di avere argomenti per affrontare anche le squadre più blasonate. 
C’è ancora tanta esperienza da maturare ma ogni energia è tesa al raggiungimento dell’obiettivo: mantenere la Serie A. “E’ la nostra meta primaria – racconta Yasmin Toledo, estremo difensore verdeoro – Non nego che sarebbe stato fantastico entrare tra le prime otto squadre ma questo campionato è difficile e purtroppo abbiamo commesso troppi errori che la categoria ovviamente non permette. E’ così che ci sitiamo giocando il tutto per tutto ad ogni gara”. 

Poco importa se si tratta delle prime della classe o se si venga chiamati in causa in prima persona durante le partite. C’è impegno massimo. “Anche se non sempre riesco a giocare, per via del numero massimo di straniere da impiegare in partita, non manco mai di allenarmi al cento per cento. Sia per me, per migliorare, giocare e continuare a crescere come portiere, sia per continuare ad aiutare la mia squadra. Sono qui da tre anni ormai, ho vinto un campionato da capitano, emozione unica, ed ora siamo nella massima serie. Sono felice di questo”. 

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Da Taquarituba a Lamezia passando per Lombardia, Veneto, Lazio e poi Calabria. Un lungo viaggio per una ragazza che mosso i primi calci nel campo di calcio dello zio e imparato le nozioni da portiere grazie soprattutto alla pallamano. “Ho avuto tante fortune fino ad ora. Ho giocato con grandi calcettiste, alcune delle quali sono qui in Italia. Penso a Brenda Moreira, Ellen Castro e anche Bianca Castagnaro che ha difeso il Bitonto fino a poco fa. Mi piacerebbe continuare a giocare con continuità per esprimermi al meglio rispettando sempre le scelte tecniche che vengono fatte. La priorità è sempre e solo la squadra”. 

Dicevamo che non importa quanto sia grande l’avversario, in casa biancoverde ci si prepara sempre cercando di superare i propri limiti. Che sia Falconara o Montesilvano poco importa. Non fa paura neanche la doppia sfida dalla caratura elevata ravvicinata nel tempo. “Contro il Falconara ho visto un buon primo tempo, dove purtroppo per due errori evitabili abbiamo permesso che le nostre avversarie andassero in doppio vantaggio. Ma anche noi abbiamo creato buone opportunità  che però non siamo riuscite a concretizzare. Nel secondo tempo siamo un po’ scese mentalmente e il Falconara ha dato mostra della rosa di alta qualità che ha.

Domani – continua la numero uno – ad attenderci ci sarà il Montesilvano per un’altra partita molto difficile contro una squadra con tanta storia. Nell’andata, in casa nostra, ho difeso i pali  e ho potuto vedere dal campo come sono organizzate tatticamente e come sia veloce il loro gioco. Domani purtroppo avremo un’ assenza importante il che non aiuta. Se verrò chiamata in causa spero di poter aiutare il più possibile le mie compagne.. Sarebbe importante riuscire a mantenere un buon ritmo dall’inizio alla fine della gara, indipendentemente dal risultato. Dobbiamo essere concentrare e compatte. Non ci spaventa nulla e non vediamo l’ora di giocare”. 

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