Giocare in casa, pur non essendo a casa. Una delle tante magie compiute dal Bitonto che è riuscito a tingere di neroverde anche il campo neutro del PalaDolmen, durante la quinta giornata di campionato col Pelletterie. Tutto in discesa dopo il pari di Carol Cenedese, ma la laterale è convinta che si possa fare ancor di più e ancor meglio.
“Nonostante il risultato sia largo e positivo, nel primo tempo non abbiamo giocato bene. Abbiamo impiegato del tempo per imporre il nostro gioco, ma nel secondo tempo siamo riusciti a fare le cose per bene e la vittoria è stata una conseguenza di tutto questo. Il bagno di folla della nostra gente? È stato incredibile. Quando ho visto tutti quei tifosi, ho provato un’immensa gioia. Possiamo solo fare sempre il massimo per rendere felici così tante persone”.
Dal fanalino di coda toscano alla prossima sfida esterna contro un’altra squadra ancora ferma al palo: la Vis Fondi. E se per le neroverdi potrebbe essere un turno interlocutorio, non sarà così per Pescara e Falconara, pronte a rosicchiarsi punti a vicenda.
“Ogni giorno è importante, ogni partita, a prescindere da chi sia dall’altra parte perché sappiamo quanto sia difficile arrivare in alto. Inutile pensare ai nostri avversari se non facciamo prima la nostra parte, perciò guardiamo esclusivamente al nostro operato”.
Concentrazione totale, che la farà da padrone anche nel turno di Coppa – mercoledì alle 13:30 – contro la Vip.
“Quella sarà un’emozione diversa e a sé stante, perché se non si passa il 16, è già finita. Consapevoli di questo, ci stiamo allenando duramente per l’appuntamento: vogliamo tornare cariche a Giovinazzo e, se tutto va bene, approdare al secondo round per poi cercare la qualificazione in Final Four”.
Una mappa ben disegnata in testa per non perdere la via, mister Marzuoli a far da bussola e un affiatato gruppo di compagne alle quali appoggiarsi (o alle quali far da spalla) in caso di stanchezza. In questo modo le leonesse si preparano a raggiungere quegli obiettivi affatto scontati, ma ampiamente alla portata.
“Ormai sappiamo che – oltre alle solite squadre – gli occhi sono puntati anche su di noi e noi stesse vogliamo arrivare fino in fondo a tutte le competizioni, ma pensiamo partita per partita. In questa stagione – aggiunge Cenedese – sto lavorando di più sulla parte fisica, mi sento più leggera e più pronta ad aiutare le mie compagne; anche a livello mentale stiamo lavorando sodo tutti i giorni: è quello che si fa quando si vuole arrivare all’apice, quel che si fa quando vuoi portare la squadra della quale fai parte ad essere campione in Serie A”.
Foto: Anna Verriello
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