Serie A

Marbel Bitonto – Diana Santos, convocazione e derby: venerdì dalle 1000 emozioni

Diana Santos

La notizia più bella a poche ore dall’infuocato derby del PalaDolmen: Diana Santos, come la sua compagna di squadra Lù, è nella lista di Saboia per il doppio test match di Gondomar tra Brasile e Portogallo. La numero 7 torna così a vestire la maglia della Nazionale verdeoro, che ha indossato per la prima volta nel 2012, quando aveva solo 20 anni.
“È sempre una grande felicità essere tra le convocate. Significa che è stato fatto un buon lavoro e che i risultati si vedono. Anche se sono solo amichevoli, per noi ogni partita è una finale e lavoreremo il più duramente possibile per fare del nostro meglio. Entrambe le Nazionali hanno tanta qualità nelle loro giocatrici, sarà dura ma sarà anche uno spettacolo in campo”.

Adrenalina a mille, che sarà come benzina nelle gambe per il grande appuntamento di questa sera.
“I derby sono sempre complicati, ma noi ci alleniamo tanto per portare a casa i tre punti. Il Bisceglie è una buonissima squadra che cercherà di metterci in difficoltà per 40’, ma noi speriamo di uscire vittoriose dal campo”.
Non ci sono riuscite per un soffio, le neroverdi, nel braccio di ferro contro la Lazio che ha confermato il podio davanti ad un pubblico ancora una volta (per l’ennesima volta) da brividi.
“I nostri tifosi sono fantastici e ci aiutano sempre. Dalla sconfitta di Fiano Romano in poi, abbiamo lavorato duramente per correggere gli errori commessi e penso che, ora che abbiamo avuto più tempo per crescere insieme, ci sia quella chimica che può fare la differenza”.

Sono tanti i bitontini che questa sera seguiranno la squadra a Bisceglie, ma un pensiero speciale va anche a chi segue da casa, anche se casa è a migliaia di chilometri dalla Puglia.
“Non ho parole per quantificare l’amore per la mia famiglia e sono molto felice di condividere con loro tutti i miei risultati. Tifano per me, cantano cori, indossano maglie e cappelli personalizzati col mio nome e le mie foto. Insomma, sono fantastici e – seppur da lontano – riescono sempre a far sentire la loro presenza”. Ad ogni gol, corrisponde una festa che va avanti per ore. E Diana ne ha già realizzati 9, bottino che fa di lei un centrale insolito.
“Mi definisco un pivot-centrale – scherza lei – perché mi piace tanto attaccare e credo che questo sia di grande aiuto alla squadra. Sono felice di essere qui: il futsal italiano sale continuamente di livello e il Bitonto mi ha fatto sentire subito a casa, cose se fossi qui da anni. Questa è la mia prima chiamata per giocare fuori dal Brasile e posso solo ringraziare il club per l’opportunità e per tutto ciò che sta accadendo nella mia vita”.

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