Come ti stai trovando? È la domanda retorica di inizio intervista. Perché per capire che Federica Belli abbia trovato nel Montesilvano una dimensione congeniale basta davvero pochissimo: qualche minuto di partita, un’occhiata al tabellino o semplicemente qualche parola scambiata tra un allenamento e l’altro.
“Dopo 7 anni trascorsi tra lavoro e campo, ero arrivata qui con l’idea di fare esclusivamente l’atleta e ci sto riuscendo. Sono passata da ritmi frenetici in cui le normali 24 ore non mi bastavano per fare tutto quelle che avrei voluto, ad avere il tempo giusto per me e per ciò che più amo: il futsal. Anche se ho dovuto ricominciare da zero, in una nuova città e con una nuova squadra, ora ho quello che desidero e insieme a mister Aldo Di Pietro e le mie compagne sto lavorando per cercare di entrare il prima possibile nei meccanismi”.
Le gare di Coppa della Divisione hanno messo minuti nelle gambe, ma è sui campi del campionato (Falconara prima e Bisceglie in trasferta nel prossimo turno) che Belli cerca conferme delle sue ottime impressioni.
“Essendoci il ritiro con la Nazionale, sia io che altre tre biancazzurre avremo soltanto un giorno per prepararci al match, perciò sappiamo che sarò importante giocare di testa e con criterio, tenendo sempre alta l’attenzione com’è stato nella prima in casa. È vero che c’è molta frenesia e voglia di fare, ma il nostro dovrà essere un futsal molto razionale per sfruttare al meglio tutti i momenti a nostro favore”.
Intanto, da Novarello, solo parole al miele per il primo ritiro azzurro dopo la vittoria della Women Futsal Week.
“Più conosco le persone intorno a me, più mi sento a mio agio e di conseguenza affronto ogni raduno con la massima serenità. Gli allenamenti sono duri, ma – chiude Belli – il gruppo è coeso e si muove tutto nella stessa direzione: fare bene con questa maglia speciale”.
Ufficio Stampa
Leave a Reply
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
