Serie B

Minuzzo, applausi all’Infinity: “Col Sassari vittoria da squadra matura”

Minuzzo

Una vittoria ottenuto con merito, a dispetto dei 15 punti di svantaggio in classifica prima del calcio d’inizio. L’Infinity Futsal Academy sovverte i pronostici e piazza il colpo della sedicesima giornata con un convincente 4-2 ai danni dell’Athena Sassari.
“Il mio pensiero quando si affronta una squadra più su in classifica – commenta Alice Minuzzo – è sempre che per loro ci sia una tensione diversa rispetto a chi non parte come favorito e arriva alla gara a cuor leggero. Ho vissuto questa sensazione alla Vip, squadra con la quale avevamo la “pressione” del primo posto, ora sono dalla parte di chi può viverla con serenità e mi diverto”.

Ma in campo, domenica, c’è stato parecchio da soffrire.
“Dopo aver siglato il 3-0 ed aver visto il loro ritorno sul 3-2, i 7’ finali sono stati durissimi: in quel frangente, c’era la possibilità di tornare ad essere l’Infinity di ottobre-novembre, quella delle partite perse in extremis, oppure potevamo dimostrare di essere cresciute e di riuscire a chiuderla. Fortunatamente, siamo state proprio quest’ultime. Più che sul triplo vantaggio, è stato proprio sul 3-2 che l’abbiamo vinta. È lì che si è visto il nostro margine di crescita”.

Una crescita che, sostanzialmente, si è manifestata a cavallo del nuovo anno.
“In quel periodo abbiamo perso tre compagne che davano un apporto sportivo, e soprattutto umano, molto importante: il legame con loro continua naturalmente anche al di fuori dal campo e per me è imprescindibile, ma a livello di squadra abbiamo accusato tanto ed è stato necessario riorganizzarsi per portare a termine l’anno nel migliore dei modi”.
Tre defezioni, un ritorno dopo un lungo infortunio (quello di Yahaiara Dalla Pellegrina, che ha sostituito tra i pali l’indisponibile Verdù) e due partenze (momentanee) per un evento unico: le Winter Deaflympics in Turchia.
“Yahaira è una persona fantastica sia sotto il profilo tecnico che personale e siamo tutte molto felici di riaverla con noi. Per quanto riguarda Carla Santini e Sara De Sanctis, la loro convocazione con la Nazionale ci riempie di orgoglio: dovremo fare a meno di loro per le prossime partite, ma tutto passa in secondo piano perché stanno vivendo un’esperienza da sogno”.

Formazione quindi ridotta per la sfida col Pero, ma ambizioni immutate.
“A differenza del nostro campo, diventato col tempo un punto di forza, ci sarà da fare i conti con una superficie di gioco piuttosto piccola. Ci aspetta un’altra ottima avversaria, ma faremo la nostra partita cercando di toglierci qualche soddisfazione in più. Un calcio alla scaramanzia – chiude con un sorriso Minuzzo – perché ora “vediamo” i playoff e vogliamo andarceli a prendere”.

Foto: Carlo Silvestri

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