Serie B

Dayane Da Rocha, gol e spettacolo con l’Athena Sassari: “Quanto mi diverto!”

Dayane da Rocha

Stessi piedi raffinatissimi, stesso senso del gol. Eppure, Dayane Da Rocha è una giocatrice completamente diversa rispetto a qualche mese fa. Più spensierata, più leggera. Più vicina a quello spirito che le ha fatto muovere i primi passi nel calcio, quando era solo una bambina: giocare per il gusto del gioco. Anche se poi, crescendo, ne ha fatto una professione che l’ha portata a livelli altissimi. Una carriera brillante come la medaglia d’argento ai Giochi della XXVIII Olimpiade di Atene 2004 e che sarebbe poi proseguita anche nel futsal, con diversi titoli nazionali. È sempre col pallone a rimbalzo controllato che ora Dayane ha a che fare, ma in Serie B, con l’Athena Sassari.

“È una vita differente. Non solo per la categoria, ma per come la vivo. Per come mi diverto. Anche se gioco in palazzetti mai visti e visito posti nuovi, tutti mi conoscono e io stesso imparo a conoscere volti diversi dal solito. Ovviamente la mia vita è a Rovigo: lì lavoro e mi alleno con un preparatore atletico, mentre a domeniche alterne volo in Sardegna per la partita. Ma è quando giochiamo tra Veneto e regioni limitrofe che riesco a dare il meglio: corro, sono fresca, riesco a ragionare e ad adattarmi anche come laterale, quando Marques ha bisogno di ricaricarsi. Ho più benzina nelle gambe e riesco a metterla a disposizione del gruppo, che invece ha affrontato una trasferta di diverse ore e magari anche una partita in più, visto il concomitante campionato di calcio a 11. Il presidente Ardito tiene tanto anche a questo impegno – continua sorridendo Dayane – e noi cerchiamo di metterlo di riportarlo principalmente al futsal come abbiamo fatto domenica in casa della Virtus Romagna: vincendo partite difficili e conquistando traguardi importanti, come la qualificazione al primo turno di Coppa Italia”.

Due gol bellissimi per l’ex Rovigo nel 5-2 del PalaFlaminio che è valso la qualificazione al primo turno di Coppa e ora sarà il braccio di ferro col Pero (gara secca il prossimo 28 gennaio) a decidere chi avrà accesso al secondo turno.
“Quando l’abbiamo incontrato in campionato, venivamo da un viaggio di 14 ore, molte di noi avevano giocato una partita di calcio a 11 il giorno prima e anche io non ero in piena forma a causa di un precedente infortunio. Credo proprio che sia stata la mia peggior partita. Ma la Coppa sarà diversa perché se vinci vai avanti, altrimenti è finita. È una squadra forte, ma può essere battuta. Anche se l’Athena Sassari dovesse arrivare all’appuntamento con poche ore di riposo rispetto ad altre sfide, sono sicura che tutte daranno più del 100% sul parquet e ce la giocheremo alla pari”.
Intanto, subito un’altra gara da tripla: il derby di ritorno contro la Jasna, squadra alla quale Dayane ha rifilato il suo primo gol nella categoria.
“Com’è stato per l’andata, un 2-0 combattuto fino alla fine, non sarà facile. Loro hanno belle individualità, ma noi siamo un gruppo in crescita che saprà nuovamente dire la sua”.

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