Serie A

Audace Verona, Arianna Pomposelli punta il Lamezia: “Importante fare risultato”

180” di black out, poi 37’ in crescendo. L’Audace Verona cede al Bitonto, ma prosegue nel suo percorso di miglioramento che rappresenta un taglio rispetto al passato. Più sicura, più grintosa: questa la squadra che Arianna Pomposelli ha visto in campo contro la battistrada della Serie A che neanche un mese fa era a Burela a caccia del titolo europeo.
“Ci siamo sicuramente difese più di loro, ma ce la siamo anche giocata con belle ripartenze e buone trame in fase di possesso. Se quella con le pugliesi non era sulla carta una sfida alla nostra portata e ce la siamo comunque giocata, col Lamezia sarà una sfida diversa: fare risultato avrà un certo peso specifico sia per noi che per loro quindi sarà importante dare tutte noi stesse. Il mister ci dice sempre che dobbiamo tenere bene a mente che ogni partita sarà un’occasione per fare punti a prescindere da chi troveremo di fronte. Ogni squadra sarà attaccata a questo campionato, chi per un motivo e chi per un altro, per cui sarà necessario giocare con determinazione e convinzione. Da questo punto di vista, oggi c’è una consapevolezza importante e lo dobbiamo al grande lavoro che sta facendo il mister da quando è arrivato, lui ci guida e noi lo seguiamo al 100%”.

Accanto al nome di Pomposelli, sul tabellino, anche quello di Elena De Cao, che in parallelo ha iniziato il campionato Under 19 con la bellezza di 10 gol in due partite.
“Sono molto contenta per lei, da quando è partita la regular season di categoria mi sembra che abbia una spinta in più anche in Serie A. In una società che punta tanto sui giovani, giocatrici come lei hanno grandi responsabilità, devono avere la testa giusta per il salto richiesto. Intanto anche le altre baby rossonere si allenano con molto impegno, sono ragazzine responsabili che camminano verso la prima squadra, sono fiera di tutte loro e fortunatamente le seguo da vicino e spero di poter essere sempre d’aiuto per loro”.

E che per Pomposelli piantare “semini” sia il miglior modo per dare un futuro a questa disciplina è chiaro dall’impegno quotidiano col progetto “Be brave”, andato avanti anche durante le vacanze natalizie con un appuntamento sold out.
“Ringrazio l’Audace Verona sempre straordinaria nel sostenere questo tipo di iniziative e ringrazio la ASD Solarity che ha raggiunto Verona con ben 27 tesserati, dai 4 ai 19 anni, unendosi al gruppo Be Brave Academy di Milano e all’Audace Academy di Verona. Ci siamo divertiti, per me è sempre linfa vitale allenare bambini e bambine di così tante età e soprattutto riuscire a trasmettere valori e concetti: oltre ad essere stata una bella giornata di sport, è stata meravigliosa la collaborazione che si è instaurata tra tutti i partecipanti, seppur di generi diversi e con età così differenti. Per un’intera giornata ognuno toglie la propria maglia per indossare quella del Be Brave, per un momento si mette da parte la competizione e si lascia spazio alla crescita collettiva. È sempre bello ed emozionante”.
Foto: Federica Arca

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