La lunga trasferta per raggiungere casa Futsal Hurricane non ha scalfito lo smalto dell’Athena Sassari, per la prima volta in doppia cifra in questo campionato. Miglior attacco (in condivisione col Pero), ma anche miglior difesa con appena 4 reti subite, dato che fa della capolista sarda la squadra con la seconda miglior differenza reti di tutta la Serie B. Ebbene sì, numeri da capogiro sui quali Francesca Fadda – che proprio ieri ha spento le 25 candeline – torna con un pizzico di sorpresa.
“Domenica non mi aspettavo onestamente uno scarto simile, soprattutto perché sapevamo che l’Hurricane sarebbe stata un’avversaria ostica, che nelle passate gare se l’era giocata di misura. I loro gol sono arrivati sostanzialmente da nostri errori, forse siamo partite un po’ sottotono, ma poi abbiamo sbloccato con Dayane Da Rocha e l’abbiamo portata dalla nostra parte senza particolari problemi. Sono molto contenta, diciamo che è stato un lungo compleanno iniziato già dopo la partita – sorride -. Un augurio per me? Solo che sportivamente possa andare tutto bene e poi spero di segnare”.
Unica confermata del vecchio Athena Sassari, Fadda parla del nuovo corso col sorriso disegnato sul volto. Il feeling con il calcio a 11 non è durato molto, è stato invece il futsal a rubarle il cuore, tanto che da 5 anni rimane stabilmente legata alla corte del presidente Ardito.
“Sono onorata di essere ancora qui. L’anno scorso non è andata molto bene a livello di gruppo, serviva un cambiamento che è arrivato e sta dando i suoi frutti: ora andiamo tutte d’accordo e ci supportiamo a vicenda. C’è rispetto professionale verso una società che non ci fa mancare nulla, questo in primis. E poi continuo ad avere grande stima del presidente: mi piace la sua ambizione, ho creduto nel suo progetto perché sapevo che mi avrebbe permesso di crescere imparando dalle nuove compagne. Quella che studio di più è sicuramente Da Rocha, perché ha una mentalità incredibile: contro l’Hurricane ha messo in campo una cattiveria agonistica fuori dal comune, ma non voglio togliere nulla alle altre. Marques è un’altra calcettista straordinaria e Aline Dos Santos ha un modo di giocare del quale è impossibile non innamorarsi”.
Tutto sta, allora, nel proseguire così, replicando contro un’altra veneta – l’Infinity Futsal Academy – la bella prova vista in trasferta.
“Sarà lo staff tecnico a prepararci a dovere, il resto verrà da sé. Siamo una squadra che può puntare in alto, ma se dovessimo riuscire di nuovo nel salto di categoria – chiude Fadda – stavolta sarà per rimanerci a lungo”.