Pronti, ripartenza, via. Il Levante Caprarica di capitan Martina Pampo fa il conto alla rovescia per domenica, giorno in cui per le giallonere – che nel primo turno hanno osservato il riposo – si alzerà il sipario sulla Serie B, Serie A2 fino al 1° luglio scorso). Nuovo girone (dal raggruppamento D a quello C) e nuove maglie presentate in grande stile, mentre lo spirito che accompagna il viaggio resta lo stesso: cuore, testa e gambe per portare in alto il nome della città di Caprarica.
“Sarà un anno diverso dal precedente: non conosciamo tante delle nostre avversarie e abbiamo fatto un profondo lavoro su noi stesse per cercare di salire qualche gradino in più e farci trovare preparate. Anche la squadra, seppur confermata in toto, presenterà delle novità: innesti valutati oculatamente che abbiamo accolto a braccia aperte e si sono integrati benissimo”.
Proiezioni, aspettative, ambizioni: tutto quel di cui si è parlato in estate, dovrà ora trovare riscontro fattivo sul campo. A partire dalla trasferta in casa di un Pucetta tornato con un punto dalla tana delle campionesse di Coppa Italia della Virtus Cap Sammichele.
“Aver avuto la possibilità di veder giocare prima le altre, seppur per una sola gara, potrebbe essere un vantaggio. Diciamo che ci siamo fatte un’idea generale, ma poi – si sa com’è il futsal – ogni partita ha una propria storia impossibile da prevedere. Di sicuro il Pucetta ha sempre fatto molto bene e ha ricominciato con tanta voglia: da parte nostra mi aspetto massima concentrazione e poi il solito spirito Levante che l’anno scorso ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo prefissato con una giornata di anticipo. Quella salvezza ottenuta nella passata stagione, all’esordio nel campionato nazionale e con ragazze alla prima esperienza, ci ha dato gli strumenti giusti per iniziare a credere in noi stesse. Tra di noi basta uno sguardo per ricordarcelo. Ora siamo un gruppo cresciuto, non solo in campo, e ci aspettiamo qualcosa in più”.
“Qualcosa” che il capitano ha già ben inquadrato.
“Vietato soffrire fino alla penultima giornata – sorride Pampo -. Cercheremo piuttosto di fare il possibile per regalarci la prima gioia già al giro di boa. Per quanto mi riguarda, voglio evitare il più possibile stop in campionato: da maggio, lavoro quotidianamente per trovare la migliore condizione fisica e mentale, soprattutto. L’80% di quello che riusciamo (o non riusciamo) a fare è nella nostra testa e io non voglio pormi limiti”.
Foto: Carlotta Gallitelli
