Se c’è una cosa che la Woman Futsal Club Grottaglie non aveva fatto quest’anno, era costruire e programmare per conquistare la Serie A.
Una rosa corta, ben congeniata e curata certo, ma con poche rotazioni con l’intento di giocare una Serie A2 tranquilla. Come a dire “un passo alla volta”.Invece i risultati raggiunti in campionato e nei playoff delineano tutt’altro scenario. “Inaspettato” sottolinea il presidente Cataldo Abatematteo. Al coro, si aggiungono le voci di tutte le protagoniste della storica stagione disputata fin qui. “Arrivare a questo punto – commenta Di Sanza – non è di certo quello che ci aspettavamo, ci sembra di vivere un sogno“. Le fa eco Soloperto, forte anche del bottino di gol segnati: “Una stagione da incorniciare tanto a livello di gruppo quanto personale. Non avrei mai sognato di riuscire a segnare così tanto. Merito di tutto il gruppo. Per questo sono molto soddisfatta sotto tutti i punti di vista. Ognuna di noi dà anima e cuore per questa maglia, forse sarà questo il segreto.
Siamo molto unite, sia in campo che fuori, giochiamo con serenità e ci divertiamo“.
Emozioni a non finire anche per Bergamotta che non dimenticherà di certo la gara di domenica scorsa contro il Lamezia, conquistata con un risultato di 3-2 . “A pensarci ho ancora i brividi e una parte di me vive di incredulità su quanto siamo riuscite a fare. Ma tutto – continua – ci è servito per acquisire maggiore consapevolezza in vista delle finali“.
C’è un momento, un istante preciso, in cui il presidente Abatematteo ha capito che le sue ragazze avrebbero di certo raggiunto le finali di Salsomaggiore. “Tra primo e secondo tempo si è come accesa una lampadina. La determinazione con la quale le ragazze sono scese in campo traspariva dagli occhi. Brillavano di convinzione e mi sono detto che non ce ne sarebbe stata per nessuno. Così è stato. Merito anche di tutto il lavoro svolto durante l’anno da uno staff che non finirò mai di ringraziare. Su tutti, mister Bommino, preparatissimo e al suo primo anno di femminile, il nostro preparatore. Se la squadra non ha subito infortuni nonostante la rosa corta, lo si deve alla grande preparazione e professionalità di Angelo Passaro, quasi un personal trainer per dieci persone contemporaneamente. Come non citare i due dirigenti Giancarlo Santoro e Grazia Serio Sisto che si sono spesi anima e soprattutto tanto cuore per la squadra e la società“.Ora, la corsa verso il sogno Serie A, vede davanti il Progetto Futsal. “Sarà un’esperienza unica – prosegue Carruba – Abbiamo fatto bene fin qui e vogliamo continuare a farlo anche nella finalissima“. “Siamo cariche, determinate e molto felici – assicura Bergamotta – e avremo bisogno di tutto il sostegno possibile”. Le speranze di Carruba sono quelle di chi sa che questo sport riesce ad emozionare anche chi è fuori dal campo, ed è proprio questo che si augura. “Comunque vada speriamo di avere i tifosi sempre dalla nostra parte e far sì che questi risultati ottenuti quest’anno porteranno al palazzetto sempre più persone a tifare e gioire insieme a noi“.Se sarà Serie A oppure no, sarà il campo a decretarlo. Ma il Grottaglie c’è e vuole giocarsela fino in fondo. “Anche se la massima serie richiederebbe sforzi di altissimo livello, non ci interessa. Quello che vogliamo – conclude il Presidente Abatematteo – è scendere in campo dando tutto, divertendoci per poter continuare a vivere un sogno dal quale non vorremmo mai svegliarci. Anzi, che vorremmo diventasse realtà“. –