Serie A

Alessia Longato: “Un gol nel derby? Avrebbe doppio valore”

Alessia Longato

“Ci sei? Mi segui?”. Quando Gianluca Marzuoli lo chiede, è molto probabile che sul viso di Alessia Longato (o chi per lei in neroarancio) ci sia un punto interrogativo disegnato sul viso. Fortunatamente, però, scene come questo accadono sempre più di rado e i mondi del Granzette e del suo nuovo tecnico si fanno sempre più vicini.
“Da quando ho iniziato a praticare calcio a 5 – racconta la sua esperienza personale il pivot – ho sempre giocato in un solo modo e adesso non è facile rimodularlo. Facendo un paragone, è come se stessi imparando un’altra lingua: dalla difesa a zona a quella a uomo, a volte ci sono ancora piccoli passaggi a vuoto, ma mi do del tempo. Il mister, poi, sa come facilitare l’apprendimento: ci viene incontro, sente quello che proviamo ed è una cosa stranissima, perché la maggior parte delle volte non abbiamo neanche bisogno di spiegarglielo. Non mi era mai successo prima. Sul campo è presente in ogni momento: anche se si tratta di un semplice passaggio di due metri, lui è lì che cerca di migliorarti”.

Tanta attenzione ha già dato i primi frutti, anzi punti, nella gara contro il Tiki Taka Planet, l’unica che la squadra veneta – complice un calendario sui generis – giocherà in casa fino a dicembre.
“Avendo visto l’intensità e il ritmo dei nostri allenamenti, sinceramente mi aspettavo una buona partenza, ma è stato vederla concretamente realizzata sul campo che mi ha fatto davvero capire che quest’anno si può puntare a qualcosa in più della salvezza. Avere il pubblico dalla nostra parte sarà fondamentale, perciò sono molto contenta che abbiano riaperto i palazzetti: se siamo stati capaci di riempire il San Pio X per una partita di C, immagina cosa potrà essere in futuro… I nostri tifosi sarebbero da ringraziare uno ad uno, ci danno una forza incredibile”.

E molti di questi hanno già assicurato la loro presenza nella vicina Verona, per il primo derby in Serie A tra Audace e Granzette.
“Siamo due squadre con un cammino simile: noi siamo arrivate in A2 e l’anno dopo ci hanno raggiunte, abbiamo guadagnato la Serie A e loro ci hanno seguite a ruota. C’è sempre stata tantissima e sana rivalità. Peccato dover affrontare ad una gara simile dopo una lunga sosta che ha fatto perdere ritmo e concentrazione, ma abbiamo tante motivazioni per far bene: sarà una battaglia su ogni pallone, seppur all’insegna della sportività”.
E quando c’è da competere, Longato non si tira certo indietro.
“È un anno che mi ha dato tanti stimoli nuovi, perciò vorrei riuscire a dare il massimo. Mi piacerebbe raggiungere il palcoscenico della Coppa Italia e – perché no? – essere notata dalla Nazionale. Con l’aiuto di mister e compagne possiamo toglierci tante soddisfazioni e posso crescere anche a livello personale: l’anno scorso ho realizzato 10 gol, quest’anno vorrei farne dagli 11 in su. Una rete nel derby? Bè, quella varrebbe il doppio, almeno in termini di emozioni”. La immagino chiudere gli occhi come quando si sogna, in attesa di trasformare quel sogno in realtà.

Foto: Alessio Monaco

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