Diario di Bordo Pedana

Finali Nazionali under 14 di scherma 2019: il GPG di Riccione è meraviglia

GPG di Riccione

Il GPG di Riccione è l’evento conclusivo e più importante della stagione agonistica under 14 di scherma. GPG sta per Gran Premio Giovanissimi e vede impegnati gli atleti di età compresa tra i 10 e i 14 anni provenienti da ogni angolo d’Italia. Dopo cinque prove di qualificazione disputate durante l’anno (due nazionali e tre interregionali o regionali), i piccoli spadaccini si ritrovano a Riccione per una settimana intera di grande scherma, in cui tutti proveranno a portare a casa l’ambito titolo di campione italiano.

Il GPG di Riccione è sport. Inteso nel senso più sano del termine, portatore di valori positivi che sono fondamentali nella crescita di un bambino. Dietro questa gara c’è un anno intero di preparazione fisica e mentale, di sfide superate e nuovi obiettivi da raggiungere, di crescita personale oltre che sportiva. È un momento importantissimo per ogni campione in erba, un appuntamento da non mancare e che resterà impresso nella mente di ogni partecipante, a prescindere dal risultato.

GPG di Riccione

Foto di: TRIFILETTI Andrea – BIZZI Team

Il GPG di Riccione è amicizia. Può sembrare strano in uno sport basato sul combattimento e sulla contrapposizione ma, nei molti anni che ho passato a bordo pedana durante questa gara, ho assistito ad amicizie vere e durature, che vanno oltre l’agonismo e oltre i confini spaziali. Bambini che vivono a chilometri di distanza, che si incontrano solo poche volte l’anno in occasione delle gare e per lo più in veste di avversari, si ritrovano con piacere a Riccione e si comportano come se si vedessero ogni giorno, in perfetta amicizia. Ed è bellissimo.

GPG di Riccione

Foto di: TRIFILETTI Andrea – BIZZI Team

Il GPG di Riccione è correttezza. E non potrebbe essere altrimenti in un clima di profonda e sincera armonia come quello che si respira nella settegiorni a tutta scherma. Che si vinca o che si perda, tutti i piccoli atleti, senza nessuna eccezione, sono un vero esempio di fair play. Ho visto bambini segnalare all’arbitro che la loro stoccata aveva colpito il terreno invece che l’avversario, ho visto avversari abbracciarsi fraternamente a fine duello, ho visto vincitori consolare gli sconfitti e sconfitti complimentarsi con i vincitori, ho visto bambini di città diverse allenarsi e giocare insieme tra un assalto e l’altro, senza campanilismi di sorta. Il tutto con una naturalezza così spontanea da farla sembrare la cosa più normale del mondo. E in effetti lo è davvero.

GPG di Riccione

Foto di: TRIFILETTI Andrea – BIZZI Team

Il GPG di Riccione è competizione. Quella sana e sportiva. In un clima di amicizia e correttezza del genere, non può certo mancare l’agonismo: in fondo siamo ad una gara e in ballo c’è il titolo di Campione d’Italia che chiunque sarebbe felice di ottenere. Sulle pedane di Riccione si assiste a grande scherma, che non ha nulla da invidiare a quella che guardate in TV in occasione delle Olimpiadi. I piccoli atleti, nonostante la giovane età, esprimono già un ottimo livello tecnico e si comportano da campioni consumati. E chissà che qualche giovane talento non si riveli una sorpresa in futuro…

GPG di Riccione

Foto di: TRIFILETTI Andrea – BIZZI Team

Il GPG di Riccione è squadra. Per me, non potrebbe essere altrimenti. Ogni anno l’appuntamento romagnolo è un momento fondamentale per Teate Scherma e per i nostri piccoli atleti, atteso e preparato per tutta la stagione. Ogni anno ci vestiamo con le tute sociali e passiamo giornate intere sulle pedane. Per me è un’emozione irrinunciabile ed è ancora più bello vedere i miei allievi tutti insieme, a sostenere i compagni di squadra e a rallegrarsi per i loro risultati, tutti insieme. È il segnale che sto facendo bene il mio lavoro.

GPG di Riccione

Foto di: TRIFILETTI Andrea – BIZZI Team

Il GPG di Riccione è soddisfazioni. Quelle per i risultati, che in questa edizione mi hanno vista gioire per i traguardi raggiunti dalle mie allieve nella categoria Bambine, quella dei più piccoli. Bianca si è classificata 25^, Arianna 72^: entrambe hanno dato il massimo, stoccata dopo stoccata, senza scoraggiarsi nei momenti di difficoltà e senza abbassare il livello di attenzione nei momenti di successo. Su oltre 120 partecipanti, si sono conquistate il loro angolo in classifica, con la consapevolezza di poter ulteriormente migliorare l’anno prossimo. Ma le soddisfazioni sono anche quelle di vederle cimentarsi con sicurezza in una situazione di gara, che metterebbe a dura prova lo stress di qualunque adulto, di vederle comportarsi con correttezza e coraggio, di vederle divertirsi e appassionarsi a praticare lo sport che tutte e tre amiamo. E questo non ha prezzo.

GPG di Riccione

Foto di: TRIFILETTI Andrea – BIZZI Team

Il GPG di Riccione è scherma. Quella con la S maiuscola. In molti considerano le gare under 14 come qualcosa di “amatoriale”, meno importante delle competizioni degli adulti. Quella di Riccione, invece, è la gara più importante nel panorama della scherma, il primo passo decisivo che trasforma ogni partecipante da semplice amatore ad atleta a tutto tondo. Potrà vincere un’Olimpiade, continuare a praticare la scherma per hobby o addirittura abbandonare la disciplina, ma ogni bambino porterà sempre nel cuore le emozioni fortissime che il GPG di Riccione sa regalare e le custodirà gelosamente come tesoro personale.

Il GPG di Riccione è meraviglia. Quest’anno, negli anni passati e in tutti quelli a venire.

GPG di Riccione

Foto di: TRIFILETTI Andrea – BIZZI Team

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